copia e incolla
(copia-e-incolla, copia/incolla, copincolla) loc. s.le m. inv. 1. In informatica, l'operazione con cui si seleziona una porzione di testo o un blocco di dati per riprodurli o all'interno [...] indagando per accertare come sia stato possibile che gli "omissis" sul rapporto dell'inchiesta Usa sulla morte di Nicola Calipari siano risultati leggibili con una semplice operazione di «copia e incolla». (Repubblica, 3 maggio 2005, p. 6, Politica ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] numerico che indica, in una equazione chimica, il numero di moli di ciascuna specie che reagiscono o che si formano nel corso della reazione. 3. a. In economia: c. di esercizio, il rapporto tra le spese sostenute in un esercizio finanziario e gli ...
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neo2
nèo2 s. m. [lat. naevus]. – 1. a. Malformazione congenita della cute (detta, nel linguaggio medico, anche nevo), circoscritta e benigna, in forma di piccola tumefazione o di macchiolina persistente, [...] col belletto) sulle guance, all’angolo delle labbra o degli occhi. 2. In senso fig., difetto appena percepibile in rapporto a una misura di ideale perfezione: è un lavoro eccellente, con solo qualche piccolo n.; bellezza, perfezione senza nei. ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] . 2. Avanzamento, progresso, nello studio, nell’apprendimento di una materia, nel lavoro, ecc.: il ragazzo fa molto p. negli studî, milione di euro; p. relativo (o saggio del p.), il rapporto, espresso in percentuale, tra il profitto totale di un ...
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onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente [...] rapporto alla propria condizione, alla professione che esercita, all’ambiente in cui vive: è un uomo o. (o anche di animo o., di o.; conservarsi, mantenersi, rivelarsi onesto. Anche di chi, nel suo lavoro, è scrupoloso, coscienzioso: è un impiegato, ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di [...] diretti, rimanendo unita sotto lo stesso tetto e alla stessa mensa, e conferendo il proprio lavoro in comunanza di perdite e di guadagni. b. Rapporto che si stabilisce tra più persone attraverso un vincolo spirituale che le unisce: essere in c ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente [...] a contatto, hanno rapporto con l’ematopoiesi, con le funzioni granulopessica, fagocitaria e immunitaria, con il processo della cicatrizzazione e con la reazione infiammatoria. b. In usi fig.: tessuto c. di un’opera, di un lavoro drammatico, ecc., la ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] filosofica di Leibniz, a. prestabilita, la legge predisposta da Dio all’atto della creazione, che regola il rapporto tra a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. 4. fig. Concordia di sentimenti e di opinioni tra più persone: ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] o incongruo (atti lavorativi pesanti, esercizî sportivi violenti, ecc.), consistente nella lacerazione parziale di fibre muscolari. b. fig. Frattura, brusca interruzione in un rapporto, spec. in intesa, di collaborazione ideologica e politica ...
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piantare
v. tr. [lat. plantare; v. pianta]. – 1. Mettere nella terra un seme, un pollone, o altra parte di una pianta (anche una piantina giovane tolta da un semenzaio), perché attecchisca nel suolo, [...] un picchetto; p. un chiodo nel muro, nella roccia (per un uso fig., letter., di p. il chiodo, v. chiodo, n. 2 c; con altro sign., nella locuz. , p. il lavoro, allontanandosi dal posto o licenziandosi; in partic., troncare un rapporto, una relazione: ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...