For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo dilavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, che già nelle prime righe chiarisce che non si tratta di telelavoro né dilavoro agile, ma di un “moderno rapportodilavoro subordinato”. (Rosaria Amato, Repubblica.it, 15 aprile 2021, Rep: Approfondimento) • “L’accordo ...
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subordinazione
subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] nei confronti dell’imprenditore: è caratteristica fondamentale del rapportodilavoro che da essa prende il nome (lavoro subordinato, o dipendente), ed è elemento distintivo del rapportodilavoro dal contratto d’opera. 2. Nella logica, relazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] degli stessi docenti (e in questo caso si è parlato anche di t. prolungato) e di altri appositi, di assistenti e di esperti, e di promuovere altre attività e interessi varî. Nel rapportodilavoro dipendente, impiego a t. pieno (meno com. a pieno t ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] tempi moderni, si precisa il concetto di macchina come mezzo dilavoro: il suo uso generalizzato e intensivo loro in un rapportodi forze, o miranti al raggiungimento di un determinato scopo, o collegati per lo svolgimento di determinate funzioni: ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] , sempre inferiore all’unità, tra energia trasformata e energia spesa; r. di una macchina, come rapporto tra lavoro utile e lavoro motore; r. di lampade elettriche, di pile termoelettriche. In partic., per una macchina termodinamica che produca ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapportodi priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] esclusivam. in pianta stabile, nelle frasi assumere, essere assunto, entrare, essere in p. stabile, con contratto di stabile rapportodilavoro. 6. Di pianta, come locuz. avv., non com., in modo completo, radicale, dalle fondamenta, del tutto e sim ...
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prestatore
prestatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di prestare; cfr. lat. tardo praestator -oris «garante»]. – 1. ant. Persona che presta denaro, usuraio: era stato preso a imbolare in casa de’ [...] (Boccaccio). 2. Nell’uso moderno, p. dilavoro (o d’opera), il soggetto che, nel rapportodilavoro subordinato, si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto ...
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sfruttamento
sfruttaménto s. m. [der. di sfruttare]. – Il fatto di sfruttare, di essere sfruttato, in senso proprio e fig.: s. dei proprî dipendenti; s. di una miniera, di giacimenti petroliferi; s. [...] in eccedenza; s. capitalistico del lavoro, lo stesso rapporto sociale in quanto assume la forma di un rapportodi scambio tra soggetti giuridicamente indipendenti: i lavoratori salariati, che vendono la propria forza-lavoro come merce (in cambio del ...
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contrattualizzazione
s. f. Atto e effetto del sottoporre a contratto un rapportodilavoro. ◆ «gli interventi legislativi [...] appaiono gravemente contraddittori con i principi ispiratori della riforma [...] rapportodilavoro pubblico» [Franco Bassanini, ministro della Funzione Pubblica, intervistato da Mario Reggio]. (Repubblica, 3 dicembre 2000, p. 41, Economia) • La Juventus, dopo la sentenza di per la sua [di Athirson Mazolli] contrattualizzazione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] ora a un’altra (Manzoni); e con l’indicazione degli strumenti dilavoro: mettere m. ai pennelli, alla penna, alle trombe e sim.; detta infatti la potestà del marito sulla moglie), o al rapporto del padrone verso il servo (onde il termine lat. ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...