preavviso
preavviṡo s. m. [comp. di pre- e avviso1]. – 1. Avviso preventivo; notizia, comunicazione, avvertimento dato in anticipo, oralmente o per iscritto, di fatto che avverrà o di cosa che si farà [...] Per estens., l’intero periodo che intercorre tra la comunicazione e la fine del rapportodilavoro: un p. di quindici giorni; licenziarsi con otto giorni di preavviso. 3. Nella tecnica bancaria, la comunicazione, verbale o scritta, che un contraente ...
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liquidazione
liquidazióne s. f. [der. di liquidare]. – 1. a. In genere, nel linguaggio econ. e giur., l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o [...] società commerciale, ecc. b. Più genericam., accertamento di conto o di ragioni di credito, determinazione del valore effettivo di un diritto, della posizione di dare e avere derivante da un rapportodilavoro al momento della sua cessazione, e sim ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] prestazioni straordinarie, e sim.); può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, per un periodo pari a quello iniziale, ma alla scadenza, se il rapportodilavoro continua, il contratto si considera a tempo indeterminato fin dall’inizio. Con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] insieme delle leggi che disciplinano i rapporti sociali, politici, economici: o. sociale, assenza di conflitti aperti tra classi o nelle compagnie teatrali, foglio che contiene disposizioni, turni dilavoro, e sim.). b. Nelle assemblee, elenco degli ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapportodilavoro continuativo. In linguistica, [...] verbo c., modo e insieme aspetto del verbo (proprio soprattutto delle lingue bantu), il quale esprime che un’azione è considerata nel suo sviluppo. ◆ Avv. continuativaménte, in modo continuativo, con continuità: ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] accordo, stipulato tra associazioni sindacali contrapposte, con il quale vengono stabilite norme che disciplinano i rapporti individuali dilavoro dipendente; il suo contenuto si distingue in una parte normativa – concernente la regolamentazione vera ...
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solidarieta
solidarietà s. f. [der. di solidario, sull’esempio del fr. solidarité]. – 1. In diritto, modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), [...] rapportodi fratellanza e di reciproco sostegno che collega i singoli componenti di una collettività nel sentimento appunto didilavoro e alla diminuzione della retribuzione applicata dal datore dilavoro ai già occupati corrisponde l’assunzione di ...
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equivalente
equivalènte agg. e s. m. [part. pres. di equivalere]. – 1. agg. Che equivale, che ha valore uguale: un titolo e.; termini, locuzioni equivalenti. Con accezioni partic.: a. In matematica (dove [...] epilettico, fenomeno psichico che veniva ritenuto in rapportodi analogia con l’epilessia, mentre oggi caloria) è il lavoro che, a norma del 1° principio della termodinamica, può ottenersi dalla integrale trasformazione di energia termica in energia ...
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collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapportodilavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero [...] , ex co.co.co e oggi collaboratrice a progetto, strappa più di un applauso. Spiega i suoi problemi che sono i problemi di molti, dice che sulla carta è bello un contratto dilavoro più flessibile. La realtà, però, è molto diversa. (Raffaella Cascioli ...
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collaborazione a progetto
loc. s.le f. Rapportodilavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore [...] collaboratori con un solo committente. Lo ha annunciato ieri il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che a gennaio emanerà una nuova circolare sui co.co.pro., i contratti di collaborazione a progetto. Nel testo vi saranno le istruzioni al personale ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...