pianta s. f. [lat. planta "virgulto", "pianta del piede"]. - 1. (bot.) [denominazione generica di qualunque organismo vegetale] ≈ vegetale. ⇓ albero, arbusto, erba. ▲ Locuz. prep.: fig., di sana pianta [...] : pianta organica → □. ▲ Locuz. prep.: in pianta stabile 1. [con contratto di stabile rapportodilavoro: essere assunto in p. stabile] ≈ a tempo indeterminato, di ruolo, fisso. ↔ a tempo determinato, avventizio, precario. ⇓ supplente. 2. (fig ...
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contatto s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre "toccare"]. - 1. [il toccare, il toccarsi di due cose o persone] ≈ accostamento, aderenza, unione. ‖ adiacenza, contiguità, vicinanza. ↔ distacco, [...] entrare in c. con qualcuno] ≈ rapporto, relazione. ● Espressioni: entrare (o mettersi per lavoro] ≈ [→ CONTATTARE (2)]; essere in contatto (con qualcuno) [avere rapporti contatti, entrature, (fam.) maniglie, rapporti, relazioni. 3. a. (elettrotecn.) ...
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corrispettivo [der. di rispettivo, col pref. con-]. - ■ agg. 1. [che si dà o si riceve in cambio, in compenso di qualche cosa: retribuzione c. per il lavoro fatto; prestazioni c.] ≈ spettante. 2. [che [...] è in rapporto reciproco con qualcosa, con la prep. a] ≈ correlativo, corrispondente, equivalente, proporzionato. ■ s. m. [equivalente in denaro di una prestazione e sim.: percepire il c.] ≈ compenso, (non com.) corresponsione, (non com.) mercede, ...
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compagno² s. m. [lat. mediev. companio -onis, der. di panis, col pref. con-, propr. "colui che mangia il pane con un altro"] (f. -a). - 1. [chi si trova insieme con altri in particolari circostanze o per [...] dilavoro] collega, [di scuola] (lett.) condiscepolo. ↑ amico. 2. a. [ciascuno dei due membri di una coppia di persone legate da rapporto Italia, soprattutto tra loro, gli iscritti ai partiti di ispirazione comunista e socialista] ≈ ‖ comunista, ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] non è stata una bella c. da parte sua] ≈ atto, azione, gesto, lavoro, opera. ▲ Locuz. prep.: a cose fatte ≈ a posteriori. ↔ a priori e quindi senza sinon., di c. si ricorda quello giuridico «tutto ciò che è oggetto dirapporto giuridico». La c. ...
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obbligare [dal lat. obligare, der. di ligare "legare", col pref. ob-] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [stringere con obbligo, con la prep. a del secondo arg.: il giuramento obbliga un teste [...] rapporto è libero e senza costrizioni. Limitazione,restrizione e vincolo indicano di solito un grado più attenuato di si è chiamati a svolgere in ambito lavorativo o comunque in un contesto di distribuzione di ruoli o funzioni (con l’analogo incarico ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] e del lavorodi qualcuno: essere tutto preso dal lavoro] ≈ assorbire, impegnare, occupare. l. (fig.) [di spettacolo, il disturbo. □ prendere contatto (con qualcuno) [mettersi in rapporto (verbale, epistolare, telefonico) con qualcuno: p. contatto ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] probo, termine poco com., indica di solito un alto grado di onestà (così lavoro io stesso come ogni probo cittadino dell’amico, mentre dicendo un buon amico ci si riferisce al rapportodi confidenza e intimità.
C’è buono e buono - Occorre invece ...
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funzione /fun'tsjone/ s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi "adempiere"]. - 1. [attività che una persona svolge in relazione alla carica che ricopre: esercitare le f. di giudice] ≈ compito, incarico, [...] disponibile] ≈ in rapporto a, in relazione a. 3. (fig.) [avendo come unico scopo: vive in f. del lavoro] ≈ per. 4. (fig.) [nella prospettiva di: decisioni prese in f. di una ristrutturazione dell'azienda] ≈ in previsione di, in vista di. 2. (giur ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] spec. in rapporto al valore, al pregio, alla qualità: trattoria, albergo di prim'o di titolo di credito che si può trasferire mediante girata] ≈ girabile, trasferibile. ↔ non trasferibile. d. (comm.) [l'ordinare una merce a un commerciante o un lavoro ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...