oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che [...] di avvertire). f. Nel ling. giuridico, requisiti o., quelli proprî dell’oggetto del negozio giuridico (v. oggetto, n. 2 b il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, un rapporto di complemento oggetto (per es., in latino, amor patriae ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] dichiarazione di volontà a un soggetto diverso da quello che è titolare del rapporto; si distingue una r. diretta o propria, per la quale il negozio o l’atto giuridico è compiuto da una persona (rappresentante) per conto di un’altra (rappresentato) e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] è il presupposto di tutte le altre condizioni e di tutti gli altri rapportigiuridici della persona. S. giuridico e s. economico, la posizione giuridica ed economica spettante nell’amministrazione statale al dipendente dello stato; s. ecclesiastico ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] avvenimento futuro e incerto, dal verificarsi del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico o la risoluzione del rapporto con questo costituito. Secondo la funzione, la condizione può essere sospensiva, se sospende il verificarsi ...
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institorio
institòrio (o istitòrio) agg. [dal lat. institorius]. – Dell’institore: rapporto i., il rapportogiuridico intercorrente fra il preponente e l’institore, che si sostanzia nel potere di gestire [...] l’impresa e nella facoltà di rappresentare l’imprenditore ...
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filiazione
filiazióne (o figliazióne) s. f. [dal lat. crist. filiatio -onis]. – 1. L’essere figlio; rapporto tra figlio e genitori. Nel diritto civile, il rapportogiuridico che intercorre tra figlio [...] f. diretta. In senso concr., l’istituzione stessa, o altro, che si considera derivata; in partic., impresa che, pur avendo autonomia giuridica, è sotto il controllo economico-amministrativo di un’altra che ne possiede la maggior parte del capitale. ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] forme è, di norma, la tendenza più o meno accentuata al rapporto reciproco ed esclusivo: Per lei assai di lieve si comprende Quanto in e slegato, come mai prima, da ogni referente sociale, giuridico, religioso, l’a. si annuncia come assoluta promessa ...
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provvista
(ant. provista) s. f. [femm. sostantivato di provvisto]. – 1. L’atto e l’effetto del provvedere quanto è richiesto dalle necessità materiali proprie, della famiglia, della cittadinanza, di [...] ha sempre una discreta p. di barzellette, o di pettegolezzi. 3. Nel diritto commerciale, rapporto di provvista, rapportogiuridico trilaterale, intercorrente tra un creditore, un debitore delegato e un debitore originario delegante, che fornisce ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] , i proprî fini e i mezzi per conseguirli, i diritti e i doveri dei componenti, i rapporti con altre società, ecc. 3. Sul modello del fr. statut, lo stato giuridico, il modo di essere e la situazione di fatto di persone, categorie, enti: lo s. delle ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] legge, vantaggi accordati da una norma di diritto singolare a una determinata classe di persone o di cose o di rapportigiuridici; per es., il b. di separazione, facoltà di domandare la separazione dei beni ereditarî dalla massa dei beni dell’erede ...
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Rapporto giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto. Caratteristica del diritto, è quella di regolare i rapporti giuridicamente rilevanti perché hanno come oggetto interessi suscettibili di valutazione economica,...
Le prestazioni eseguite in assenza di un rapporto giuridico tra le parti ma per amicizia, benevolenza, buona educazione etc. si dicono di cortesia e generalmente non sono rilevanti nella sfera del diritto. L’art. 414 c.nav. dispone che chi assume...