abusare
abuṡare v. intr. [der. di abuso 1] (aus. avere). – Fare uso cattivo o illecito di qualche cosa: a. del potere; a. delle proprie forze; quindi, eccedere nell’uso di una cosa: a. del vino, del [...] , della fiducia, della bontà altrui; in partic., a. di una donna, di un minore, violentarli (o comunque indurli al rapportosessuale con l’inganno, con la circonvenzione, ecc.). Anticam. anche tr.: Così abusi, fellon, la mia pietà? (T. Tasso). ◆ Part ...
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erogeno
erògeno (meno com. erotògeno) agg. [comp. del gr. ἔρως «amore» (o rispettivam. eroto-) e -geno]. – Che genera sensazioni erotiche: zone e., le zone del corpo umano la cui stimolazione concorre [...] a determinare l’eccitamento sessuale (corrispondono ai tegumenti degli organi genitali e anche a determinate aree cutanee che non hanno alcun rapporto con tali apparati e che possono variare da soggetto a soggetto). ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] nell’uso con piacere). b. Al plur., spesso iron. o scherz., concedere i proprî f., essere disponibile a un rapporto amoroso, sessuale; analogam., godere i f. di qualcuno, avere una relazione amorosa con una persona. 3. a. Locuz. agg.: di favore ...
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generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, [...] di una pianta; lo freddo è g. de l’acqua (Dante). 2. In botanica, di parte che è in stretto rapporto con la riproduzione sessuale (contrapp. a vegetativo o somatico): cellula g.; nucleo g., nel granello di polline; tessuto g., sinon. di meristema, e ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere [...] di diritti civili) e politico (ammissione all’elettorato e all’eleggibilità), auspica un mutamento radicale della società e del rapporto uomo-donna attraverso la liberazione sessuale e l’abolizione dei ruoli tradizionalmente attribuiti alle donne. ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati [...] delle masse per i divi della canzone. 3. Forma di perversione sessuale che concentra il desiderio erotico, consentendone l’appagamento, su una parte merci, la circostanza, ritenuta tipica del rapporto di produzione capitalistico, per la quale le ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] più com. amore l.), concezione dell’amore come libertà di unione sessuale senza il vincolo del matrimonio (che proclama o attua cioè l’ della Chiesa nazionale, si rifiutano di ammettere qualsiasi rapporto con lo stato (ad eccezione del rispetto delle ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi [...] più tipico è l’insorgenza di un pensiero blasfemo o sessuale, con carattere ossessivo, durante una pratica religiosa. g. (in partic. in quella telefonica), e anche in elettroacustica, rapporto tra l’ampiezza dei segnali più forti e l’ampiezza dei ...
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pornopolitica
s. f. L’intreccio tra il malcostume politico e quello sessuale. ◆ L’America è affascinata dall’ex stagista della Casa Bianca come lo fu da O. J. Simpson nel ’96 e dalla principessa Diana [...] ’intreccio italiano fra televisione e potere, cioè il luogo fatidico con cui gli oratori di Piazza Navona intrattengono un rapporto di amore-odio. A partire di lì, la cosiddetta pornopolitica ha definitivamente imposto come senso comune una visione ...
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semel in hebdomada
〈... ebdòmada〉 (lat. «una volta la settimana»). – Sentenza attribuita allo scrittore enciclopedico romano Cornelio Celso (I sec. d. C.), che nel suo trattato De medicina avrebbe così [...] consigliato di limitare a un solo rapporto settimanale l’attività sessuale. ...
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Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del codice penale, sanzionante penalmente...
Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli studi etnologici hanno mostrato l’universale...