resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] a. In chimica, r. di un processo chimico (talvolta anche detta rendimento della reazione chimica corrispondente), il rapporto percentuale tra la quantità di prodotto effettivamente ottenuta nel processo e la quantità teorica calcolata nell’ipotesi di ...
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possedere
possedére v. tr. [lat. possidēre, comp. del tema di potis «che possiede, padrone; che può, potente» e sedere «sedere, stare»] (io possièdo [letter. possèggo], tu possièdi, ecc.; coniug. come [...] Malinconia possiede il sepolcreto (Aleardi). d. P. una donna, avere con lei un rapporto sessuale. Nel rifl. reciproco possedersi, non com., avere un rapporto sessuale: toccandosi e urtandosi per il gran desiderio di possedersi (Moravia). e. Talora ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] onnipotenza divina come principio assoluto da cui deriva la radicale contingenza del reale e delle sue leggi; anche il rapporto fra intuizione e oggetto è reso problematico dall’ipotesi che Dio possa provocare l’intuizione di un oggetto non esistente ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] non esservi concordanza alcuna (il fiume Senna; i figli, oggetto delle più attente cure). All’apposizione latina subentra talora in italiano un rapporto di dipendenza: la città di Roma, il nome di Giulio (lat. urbs Roma, nomen Iulius); lo stesso ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] dei decessi e l’ammontare della popolazione in un determinato periodo di tempo, che di solito è l’anno; m. infantile, il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei morti nel primo anno di vita e il numero dei nati vivi. b. ant. Strage ...
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apprendistato
s. m. [der. di apprendista]. – Rapporto di lavoro subordinato di carattere speciale, in base al quale un imprenditore assume nella propria azienda un giovane lavoratore (fino ai 29 anni), [...] necessario ad acquisire una specializzazione, richiedendo come contropartita una prestazione d’opera, che è generalmente anche retribuita; periodo di a., la durata di tale rapporto. In senso concr. e collettivo, il complesso degli apprendisti. ...
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territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] delle varie industrie là dove si trovano le condizioni più favorevoli per il loro sviluppo. b. In urbanistica, densità t. di popolazione, il rapporto fra il numero degli abitanti e l’area totale di una zona di insediamento; densità t. edilizia, il ...
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provvista
(ant. provista) s. f. [femm. sostantivato di provvisto]. – 1. L’atto e l’effetto del provvedere quanto è richiesto dalle necessità materiali proprie, della famiglia, della cittadinanza, di [...] tuo amico ha sempre una discreta p. di barzellette, o di pettegolezzi. 3. Nel diritto commerciale, rapporto di provvista, rapporto giuridico trilaterale, intercorrente tra un creditore, un debitore delegato e un debitore originario delegante, che ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., [...] Rinascimento fu posto a base di un ideale di perfezione estetica: secondo tale concetto, il rapporto tra un segmento e la sua sezione aurea sarebbe il rapporto perfetto di proporzionalità per gli oggetti naturali, e per lo stesso corpo umano, e se ...
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sorella
sorèlla s. f. [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. – 1. Ciascuna delle figlie nate dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: mia s., [...] madre), figlia dello stesso padre o della stessa madre soltanto (v. anche sorellastra); s. adottiva o di adozione, quando il rapporto di sorellanza si crea in seguito a un atto di adozione; s. di latte, allattata dalla stessa nutrice; s. siamesi (v ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....