aggancio
aggàncio s. m. [der. di agganciare]. – 1. Agganciamento: sistema, dispositivo di aggancio (con queste accezioni, anche semplicem. aggancio, in senso concr.: un a. a mano, un a. automatico). [...] non ha nessun a. con la realtà; trovare un a. con qualche cosa, trovare la possibilità di istituire con essa un rapporto più o meno stretto. b. Relazione, aderenza, appoggio presso persone influenti: avere un a., avere degli a. (al ministero, alla ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse [...] 1 per la parabola, e >; 1 per l’iberbole e e 〈; 1 per l’ellisse; in partic., per quest’ultima è anche pari al rapporto fra la semidistanza tra i fuochi e il semiasse principale, e indica di quanto l’ellisse si discosti dalla forma circolare. c. In ...
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servigio
servìgio s. m. – Variante ant. e letter. di servizio, con diversa estensione di significato. In partic.: 1. a. Rapporto di sudditanza, di vassallaggio, di fedeltà: l’avea messo a essere con [...] altri gentili uomini al s. del re di Francia (Boccaccio). Raro, con sign. più ampio, rapporto che intercorre tra servo e padrone: vedi che torna Dal s. del dì l’ancella sesta (Dante), l’ora sesta che ha compiuto il suo servizio. b. Ciò che si è ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] suo, e sim. (dov’è usata solitamente la forma tronca par), si intende riferirsi alla persona stessa, senza confronto con altre ma in rapporto alla sua condizione, alle sue qualità: da un par suo c’è da aspettarsi di tutto (cioè, da uno come lui, da ...
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arbitrarieta
arbitrarietà s. f. [der. di arbitrario]. – Carattere arbitrario: a. di un provvedimento, di un’interpretazione, di una scelta. Nella linguistica di F. de Saussure, a. del segno linguistico, [...] il rapporto che lega la forma esterna di una parola a un determinato significato, rapporto il cui carattere arbitrario è dimostrato anche dal fatto che uno stesso significato trova espressione in forme diverse a seconda delle lingue. ...
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coseno
coséno s. m. [dal lat. scient. cosinus, cioè co(mplementi) sinus «seno del complemento»]. – 1. In matematica, dato un angolo α e determinato un segmento su uno dei due lati, si chiama coseno dell’angolo [...] per il coseno dell’angolo tra essi compreso. In trigonometria, c. di un angolo α (cos α), la funzione trigonometrica definita come il rapporto – in un triangolo rettangolo di cui l’angolo sia uno degli angoli acuti – tra il cateto adiacente ad α e l ...
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paritetico
paritètico agg. [dal ted. paritätisch, der. di Parität «parità»] (pl. m. -ci). – Che si basa su un principio o risponde a un criterio di parità: rapporto paritetico. In partic., di organo [...] o più parti in seno all’organo o alla commissione). ◆ Avv. pariteticaménte, in modo paritetico, con un rapporto paritetico: la formazione di un ministero siffatto era difficilissima ..., trattandosi di generare un organismo politico con sei partiti ...
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sesqui-
sèsqui- [dal lat. sesqui-, sincope di semisque «e mezzo, mezzo in più»]. – Primo elemento di composti derivati dal latino, o di composti moderni letterarî o scientifici formati sul modello del [...] tre a due. In partic., in chimica, indica, per es., che in un composto chimico binario il rapporto tra il numero degli atomi dell’elemento a valenza inferiore e quello degli atomi dell’elemento a valenza superiore è di 1,5 (v., per es., sesquiossido ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] in partic. nella terapia della famiglia, in contrapp. a complementarità, termine con cui si qualifica il tipo di rapporto interpersonale (e i relativi comportamenti) nel quale entrambi i soggetti tendono a esercitare un dominio sull’altro, rifiutando ...
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piumaggio
piumàggio s. m. [dal fr. plumage, der. di plume «piuma»]. – 1. Il complesso dei varî tipi di penne che ricoprono la pelle degli uccelli e che ne costituiscono l’abito o livrea: varia in rapporto [...] al sesso (nel maschio infatti ha spesso colori più vivaci e smaglianti), all’età (p. giovanile, p. adulto), o ancora in rapporto al ciclo riproduttivo o stagionale (p. estivo, p. invernale). Per il p. eclissale, v. eclissale. 2. estens. Ornamento di ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....