For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] 9 luglio 2020) • [tit.] Farmaceutica: nasce 'for / working', rapporto di / lavoro smart. (Tg24 Sky.it, 10 luglio 2020, Lavoro) telelavoro né di lavoro agile, ma di un “moderno rapporto di lavoro subordinato”, si legge nell’accordo, “caratterizzato ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] valore di un’altra grandezza, omogenea con la prima, con la quale quest’ultima sia in una certa relazione (come dire il rapporto tra quelle due grandezze omogenee); per es.: fattore di assorbimento, per una data superficie investita da radiazioni, il ...
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ingrandimento
ingrandiménto s. m. [der. di ingrandire]. – 1. L’ingrandire, l’ingrandirsi: progetto per l’i. della stazione, di un quartiere; l’i. dei locali o di un locale; l’i. del territorio nazionale; [...] visione a occhio nudo l’oggetto si trovi alla distanza della visione distinta, assunta pari a 250 mm) è il rapporto tra la distanza della visione distinta a occhio nudo e la distanza focale della lente, sicché per avere forti ingrandimenti conviene ...
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paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che [...] ruolo analogo a quello del genitore in base all’adozione o ad altri istituti. b. Per estens., p. spirituale, il rapporto di cognazione del padrino col battezzato o cresimato. c. Il nome del padre indicato, in documenti o altrove, come elemento delle ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] , da terrazza, da appartamento; piante in terra, in vaso, ecc. 2. Usi fig. del linguaggio letter. o poet.: a. Con allusione al rapporto tra radice (o seme) e la pianta, o tra la pianta e i frutti (o fiori), indica il casato, la famiglia, o anche uno ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] chiuso, o in altri modi, per attivare la circolazione sanguigna e linfatica. 2. a. In fisica, grandezza che esprime il rapporto tra la forza totale che agisce su una superficie e l’area della superficie stessa; può essere anche definita per ogni ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] , differenza fa il peso totale di un aeromobile equipaggiato per il volo e il suo peso di costruzione; c. palare, il rapporto fra la risultante delle forze aerodinamiche normali al piano della pala di un’elica (o di un rotore) e la superficie della ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] a seconda che la potenza risulti minore, maggiore o uguale alla resistenza, o, il che è lo stesso, a seconda che il rapporto (vantaggio) tra la resistenza e la potenza sia maggiore, minore o uguale a uno; sono macchine semplici il cuneo, la leva, il ...
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subordinazione
subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] lavoro nei confronti dell’imprenditore: è caratteristica fondamentale del rapporto di lavoro che da essa prende il nome ( lavoro subordinato, o dipendente), ed è elemento distintivo del rapporto di lavoro dal contratto d’opera. 2. Nella logica, ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] : in partic., r. radioelettrico (o elettromagnetico), costituito da radioonde oppure da tensioni indotte da radioonde; rapporto segnale-r., il rapporto fra l’ampiezza dei segnali utilizzati dal sistema considerato e l’ampiezza dei segnali costituenti ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....