rapsodo /rap'sɔdo/ s. m. [dal gr. rhapsoidós, comp. di rhápto "cucire, saldare" e oidé "canto"]. - 1. (crit.) [recitatore e anche cantore, nell'antica Grecia, di componimenti poetici di carattere epico] [...] ≈ aedo. 2. (estens., crit.) [chi recita o canta composizioni poetiche popolaresche composte da lui o da altri: gli antichi r. di Scozia] ≈ (non com.) cantambanco, cantastorie. ‖ menestrello ...
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letteratura s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. grammatikḗ]. - 1. [attività intellettuale volta allo studio di opere letterarie: studiare l.] ≈ ‖ filologia, [...] o sacro, satirico, storico); poemetto; proverbio; racconto; rapsodia; rispetto; ritmo; romance; romanza; saga; saggio; sequenza novelliere o novellista; poeta; poligrafo; prosatore; rapsodo; romanziere; saggista; satirista; scrittore; sonettista; ...
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aedo /a'ɛdo/ s. m. [dal gr. aoidós, der. di aéidō "cantare"], lett. - 1. [nella Grecia antica, cantore di carmi epici] ≈ rapsodo. 2. (estens.) [autore di opere poetiche] ≈ bardo, cantore, poeta, rimatore, [...] (lett.) tirteo, trovatore, troviere, vate, verseggiatore, versificatore ...
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rapsodia /rapso'dia/ s. f. [dal gr. rhapsoidía]. - 1. (crit.) [l'arte, la tecnica e l'attività del rapsodo]. 2. (estens., crit.) [la composizione stessa recitata e cantata: le r. omeriche] ≈ poema epico. [...] ‖ epopea, epos ...
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Antico recitatore professionale dell’epica greca.
Omero usa il nome di aedo (ἀοιδός «cantore») sia per il poeta sia per il recitatore; solo dal 5° sec. a.C. è usato il termine ῥαψῳδός, inteso poi dai moderni come recitatore di canti altrui in...
Poeta e rapsodo arabo (Kūfa 695 - Baghdād 772 circa), famoso come raccoglitore, trasmettitore e insieme falsificatore della poesia araba preislamica. Si deve a lui la raccolta delle Mu‛allaqāt.