orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di [...] l’angolo formato dall’orizzonte astronomico con la visuale che va dall’occhio dell’osservatore all’orizzonte visibile; o. razionale, il cerchio secondo il quale l’orizzonte astronomico seca la sfera celeste e che, se si prescinde dalle irregolarità ...
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ridistribuzione
ridistribuzióne (meno com. redistribuzióne) s. f. [der. di ridistribuire]. – 1. Nuova distribuzione, distribuzione fatta in modo diverso da quello precedente: r. delle stanze secondo [...] mediante interventi dello stato, specie attraverso lo strumento fiscale e quello monetario. Come perequazione o più equa e razionale distribuzione di fattori o elementi economici: r. degli oneri fiscali; r. della popolazione, tra varie regioni, tra ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, [...] sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi a razionale, che si riferisce alla metodologia di alcune scienze (per es. la fisica), le quali esigono il concorso attuale dell’esperienza (in questo senso è sinon. di sperimentale). b. Nella filosofia ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] di un altro numero intero (per es., 9 è quadrato perfetto), e più in generale ogni numero razionale che sia il quadrato di un altro numero razionale; in topologia, insieme p., un insieme chiuso privo di punti isolati. f. In musica, accordo p., l ...
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razionalitarazionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. [...] Fondamento, metodo, criterio razionale: r. di un giudizio, di una cura, di una ricerca scientifica; r. di un arredamento. Per la legge di r. degli indici in cristallografia, v. indice, n. 4 b. ...
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razionalizzare
razionaliżżare v. tr. [der. di razionale1]. – 1. Rendere razionale o più razionale, più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali: r. un sistema economico o politico; r. [...] la lotta politica, spec. con riforme del sistema elettorale; r. la produzione industriale, un’impresa, un ufficio, e r. il lavoro, migliorarne il rendimento con nuovi sistemi e metodi di organizzazione. ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare [...] entità concreta, mediante l’unificazione di una determinazione positiva (momento intellettuale) e della sua negazione (momento negativo-razionale). b. estens. Meditazione su problemi di varia natura: essere incline alla s.; talora in tono scherz. o ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] , pone le basi per lo studio delle funzioni, nonché per la spiegazione matematica del moto dei corpi (meccanica razionale): tali progressi sono generalm. interpretati (Galilei, Cartesio, Kant) come frutto di un’intuizione assoluta della verità, che ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, [...] un oggetto o un essere, una realtà misteriosa altra da sé, al di là delle consuete forme di conoscenza empirica o razionale: si tratta di una percezione (esperienza mistica) che il soggetto avverte come contatto con l’oggetto fino a trasfondersi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] cioè che la misura di una di esse, prendendo come unità di misura l’altra, non possa essere espressa da un numero razionale: per es., Ω, Ψ, e (numero di Nepero, base dei logaritmi naturali), π (rapporto tra una circonferenza e il suo diametro), ecc ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...