anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] un evento, fase preliminare: questa vittoria non è altro che l’a. del successo; atteggiamenti di questo tipo sono l’a. del razzismo. Locuzioni: fare a., restare nell’anticamera in attesa di essere ricevuti: mi ha fatto fare due ore di a.; fu ricevuto ...
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marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» [...] marzo 2004, Affari & Finanza, p. 11) • [Thierry] Henry sfoggia un braccialetto pensato dalla Nike come segno della lotta al razzismo, ma soprattutto una vistosa maglietta rossa con il faccione di Che Guevara. «È un uomo che ammiro per quello che ...
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rigurgito
rigùrgito (ant. regùrgito) s. m. [der. di rigurgitare]. – 1. L’azione, il fatto e il fenomeno di rigurgitare, di rifluire rapidamente; il liquido, il materiale stesso che rigurgita. In usi [...] nausea, di amarezza. b. Nel linguaggio polit., con valore spreg. e polemico, il rideterminarsi di fatti e fenomeni proprî di situazioni e condizioni negative che si ritenevano ormai superate e represse: preoccupanti r. di razzismo, di antisemitismo. ...
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inferiorizzare
v. tr. Sottomettere, rendere inferiore. ◆ Intorno alla fine dell’ottocento, le prime associazioni femminili statunitensi tendevano a vedere nella donna africana immigrata o costretta dalle [...] bianche tendevano a mettere in atto politiche di inclusione legate solo al maschio nero. In poche parole l’anti-razzismo delle donne bianche statunitensi di fine ’800 […] era solo orientato verso i maschi neri. (Anna Simone, Liberazione, 20 giugno ...
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islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma [...] da quando ha deciso di prendere posizione sulla questione del terrorismo islamico. Da una parte, quelli che lo accusano di «razzismo islamofobico»; dall’altra, quelli che criticano il suo stile stellare, il suo gusto per l’estremo e il grottesco, le ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] ’altro; in partic., con riferimento ai principî e alla prassi del nazifascismo, e più in generale di ogni forma di razzismo: le r. inferiori, superiori; la difesa della r. (ariana, bianca); discriminazioni di razza. Oggi il concetto di razza umana è ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, [...] con specifico riferimento al razzismo: distinzioni, divisioni r.; discriminazione r.; segregazione r.; le prevenzioni r. contro i negri; lotte, persecuzioni r.; leggi r., in partic., le leggi emanate nella Germania nazista, e successivamente nell’ ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî [...] razzisti ...
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antidiscriminazione
agg. Finalizzato a contrastare ogni forma di discriminazione. ◆ Sul piano politico [...] si nota che tutti i Paesi sono in ritardo nell’applicazione delle direttive europee antidiscriminazione. [...] discriminatorie e paragonabili alle norme antidiscriminazione rifiutate negli USA dagli stessi neri. Perché quelle leggi - le norme sul razzismo come le quote rosa - sottintendono il messaggio: voi per natura, per cultura, in società non siete uguali ...
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antigiallo2
antigiallo2 agg. Ostile alle popolazioni dell’Estremo Oriente, con particolare riferimento ai giapponesi. ◆ Sono lontani i tempi del razzismo «antigiallo» con le sue segregazioni e con l’internamento, [...] allo scoppio della guerra, di decine di migliaia di famiglie americane solo perché di origine giapponese. (Giornale, 9 settembre 2001, p. 11, Esteri).
Derivato dal s. m. giallo con l’aggiunta del prefisso ...
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Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della...
razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione dalla parità dei diritti in base a...