r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] , a destra, di una zampina obliqua appena accennata; l’alfabeto latino l’allungò, e si ebbe la forma ancora oggi in uso automobilistica internazionale della Romania (romeno România), è simbolo del Re nel gioco degli scacchi, era abbrev. di (treno) ...
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ricomposizione
ricompoṡizióne s. f. [der. di ricomporre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricomporre, il fatto di venire ricomposto: r. di un meccanismo smontato; r. di un monumento (o di una sua parte), [...] arcaico dal verbo semplice frangere si era formato il composto *refrangere, poi divenuto refringere; nel latino volgare si formò nuovamente, da re- e frangere, il composto refrangere «rifrangere». 3. Consorzio a scopo di r. fondiaria, costituito, su ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] o tardi) altrove. In quasi tutte le posizioni è l’esito normale della d latina (es. dare, lat. dare; vedere, lat. videre; perdere, lat. derivato dall’antica notazione alfabetica, della nota re nei paesi germanici e anglosassoni. In biochimica, ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] diverso disposti in un quadrato. h. In matematica, q. latino, tabella quadrata di n righe e n colonne nella quale dei finali di soli pedoni: il re arresta un pedone libero avversario non appoggiato dal proprio re qualora egli si trovi entro il ...
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res
s. f., lat. [affine al sanscr. rāḥ «possesso, bene, ricchezza»]. – Termine latino che, coprendo l’intero campo semantico dell’ital. «cosa», significò anche «possesso, bene economico», e in quest’ultimo [...] umana, come semplice nome o concetto senza corrispondenza nella realtà, o come idea astratta dalle cose concrete; in re (o in ipsa re «nella cosa stessa»), per significare che l’universale esiste nella realtà extramentale, in quanto tale o in quanto ...
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rammarico
rammàrico (poet. rammarco) s. m. [der. di rammaricare] (pl. -chi). – 1. Sentimento di dispiacere, di afflizione, di dolore o rincrescimento (soprattutto per qualcosa che si sarebbe voluto, [...] cosa; mostrare, esprimere r., dichiarare il proprio r.; è con r. che debbo rinunciare all’invito; lascio senza r. questo posto. 2. letter. Espressione del proprio dolore, lamento: Gran cordoglio sentinne, e gran rammarco Ne fece il reLatino (Caro). ...
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vaticinio
vaticìnio s. m. [dal lat. vaticinium (per la formazione, v. vaticinare)], letter. – Predizione di avvenimenti futuri, per ispirazione divina o come preannuncio (anche soltanto sotto forma di [...] desiderio) di quanto in futuro avverrà: il reLatino stesso Al v. del suo padre intento Cento pecore ancide (Caro); il suo v. si è avverato. ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] brindisi, la, le crisi; pari, impari, dispari); i monosillabi (il, i re; la, le gru); le parole terminanti in vocale tonica (il, i caffè; che al plur. assumono la terminazione -a del neutro latino, diventando femminili (l’uovo - le uova, il lenzuolo ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] dei cavalieri che al tempo di Carlomagno circondavano il re, vivevano alla sua corte e lo accompagnavano nelle Mi mosse l’infiammata cortesia Di fra Tommaso e ’l discreto latino (Dante, con riferimento a san Domenico; per l’interpretazione di ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino Tyrrheni]. – 1. a. Costruzione a sviluppo verticale più o meno accentuato, con arrocco (v.), che coinvolge anche il movimento del proprio Re. 9. Danza popolare calabrese che pescatori e contadini eseguono ...
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RE-, RI-
È un ➔prefisso che deriva dal latino re-. Indica il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario, e si trova in parole composte in cui il secondo elemento è più spesso un verbo
reagire
reiterare
respingere
In alcuni...
(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di Enea, Silvio, capostipite dei re albani.
Secondo...