raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] fig.: r. il frutto delle proprie fatiche, di un lungo lavoro, dei proprî sudori; questo è il frutto che ho raccolto dalle mie esperienze; r le raccoglieva ... (Boccaccio); o intendere, capire: il re, udite queste parole, raccolse bene la cagione del ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è [...] , abitatrici delle fonti, dei fiumi e dei laghi (naiadi), delle foreste (driadi o amadriadi), dei monti (oreadi), e latina arcaica, della quale si favoleggiava che fosse ispiratrice del re Numa): molle il flauto si duole D’innamorati giovani e ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] com. in senso concr. e collettivo, l’insieme dei partiti (o dei loro rappresentanti in parlamento) che nei paesi a regime degli scacchi, in opposizione, locuz. usata per indicare due re collocati sulla stessa colonna o sulla stessa traversa o sulla ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in [...] qualità astrologica particolare: t. maschile (determinando: t. di Ariete, dei Gemelli, ecc.), t. femminile (t. del Toro, della ottenendo così, per es., l’identificazione di do diesis con re bemolle. 5. Nella tecnica mineraria, t. di una miniera, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] giuridico-politico da un’autorità superiore (in Francia dal re, in Italia dall’imperatore), raggiungendo in Italia, di fatto: il c. di Firenze, di Milano; l’età dei c.; la lotta dei c. lombardi contro il Barbarossa; c. rurale, istituzione comunale in ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti [...] al bisogno di giustificare razionalmente anche ciò che non è sempre d’origine razionale. e. In statistica, metodo dei r., uno dei quattro procedimenti induttivi proposti da J. Stuart Mill per determinare l’intervento di talune cause in dati fenomeni ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] aggiunta del titolo e predicato del primogenito, preceduto da dei (nobile dei conti ...). Seguito da nome di città, nobile da Edoardo III nel 1344, che porta sul dritto la figura del re coronato, armato, in piedi entro una nave, e, sul rovescio, la ...
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perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che [...] patta previsti dal regolamento, che ha luogo quando uno dei due giocatori ha la possibilità (e dimostra la volontà di avvalersene) di dare una serie teoricamente infinita di scacchi al re avversario senza che questi possa sottrarvisi. Nell’uso letter ...
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tressette
tressètte (meno corretto tresètte) s. m. [comp. di tre e sette], invar. (raro il pl. -i). – Diffusissimo gioco di carte italiano, forse di origine napoletana, che è giocato con un mazzo di [...] , in ordine decrescente, è: 3, 2, asso, re, donna (o cavallo), fante, 7, 6, 5, 4; per il computo dei punti l’asso vale un punto, le figure, il si dichiarano «fuori» per avere raggiunto il numero dei punti stabilito per la vincita. Esistono, del ...
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paredro
pàredro (o parèdro) agg. e s. m. [dal gr. πάρεδρος, propr. «che siede accanto», comp. di παρά «presso» e ἕδρα «sedia»]. – 1. agg. Nella religione degli antichi Greci (e anche, per un uso estens. [...] altra divinità maggiore (per es., Igea ad Asclepio, Neriene a Marte, ecc.). 2. s. m. Nell’antica Atene, denominazione dei coadiutori dei primi tre dei nove arconti (eponimo, re, polemarco), scelti, in numero di due per ciascuno, da questi magistrati. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...