zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto [...] per un attimo nella loro vita, con un guizzo antiretorico – «Il Re è nudo!», «La Corazzata Potemkin una boiata pazzesca!» – sono riusciti a smontare la prosopopea dei venerabili del ceto colto irriflessivo. Il Bossi che definisce il professor Miglio ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. [...] . di Ercole, le 12 prove di forza eroica imposte a Ercole dal re Euristeo (in senso fig., imprese difficili e molto impegnative). 5. Affaticamento di aerei a reazione che siano vicine ai getti dei motori. b. F. termica, condizione di sollecitazioni ...
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geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di [...] del dio Moloch al quale venivano bruciati in olocausto i bambini, dopo essere stati sgozzati; colpita da anatema dal re Giosia (639-609 a. C.), fu adibita a scarico dei rifiuti della città e a luogo ove gettare le carogne delle bestie e i cadaveri ...
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riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: [...] più grandi genî del nostro tempo; riferito a cose: r. la memoria dei caduti per la libertà, le tradizioni della nazione; Sempre ricchezze r. ho visto Più che virtù (Ariosto). 2. Salutare con profondo e ossequioso rispetto, con grande deferenza, in ...
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riversare
v. tr. [dal lat. tardo reversare «voltare, rovesciare», comp. di re- e versare «volgere, voltare» (cfr. rovesciare); nel sign. 1, è comp. di ri- e versare] (io rivèrso, ecc.). – 1. Versare [...] altra. Per estens., nella tecnica televisiva e nel trattamento elettronico dei dati, trasferire immagini o dati registrati da un supporto magnetico si era riversata sulla strada per assistere al passaggio dei corridori; i barbari, superate le Alpi, si ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] della repubblica. In partic., furono così chiamati in Francia i sostenitori della linea primogenita dei Borboni che nel 1830 rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di don Carlos, detti anche ...
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europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] fondatori dell’Unione, alquanto diffuso fuori dei confini nazionali, potrebbe ben aspirare a essere una delle (poniamo) sera, 17 dicembre 2002, p. 35, Cultura) • «E contro ai re e ai tiranni / scoppiava nella via / la bomba proletaria e illuminava l’ ...
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sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, [...] un uomo s., molto s.; un s. studioso; il sapientissimo re Salomone. Frequente come sost., per lo più con riferimento a tempi partic., per il consiglio del s. (o del savio) e il consiglio dei s. (o dei savî), v. savio, n. 4 b. 2. agg. non com. ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. [...] personaggio tradizionalmente descritto come bello e coraggioso, futuro re di un paese ricco e felice, che in numerose azzurra. 2. s. m. a. Il colore azzurro, che costituisce uno dei sette colori dell’iride: a. chiaro, scuro, intenso, ecc.; l’a. ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] ’intelligenza celeste ordinata da Dio quale «general ministra e duce» dei beni mondani, beata nel cielo dove «con l’altre prime creature di privata, ma di infima e abietta f., divenne re di Siracusa (Machiavelli); il totale rivolgimento della loro f. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...