riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] una persona, ecc.: andare a r. i figli a scuola, a casa dei nonni; andare a r. il nipotino all’uscita dal cinema. Accettare che tornino e simili e che s’intonano a essi: la decorazione dei soffitto riprende quella delle pareti. d. Con uso intr. ...
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sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza [...] con l’eccezione dei sottufficiali dell’esercito e degli ufficiali dei bersaglieri (altra sciabolétta (anche scherz., al masch., con iniz. maiusc., soprannome dato al re Vittorio Emanuele III di Savoia per la sua bassa statura), sciabolina, o ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] t. diminuita, composta di terza minore e quinta diminuita (per es., si-re-fa naturale), e t. aumentata, composta di terza maggiore e quinta aumentata ( simile. b. Teoria delle t., uno dei primi tentativi di classificazione degli elementi chimici, ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino [...] della difesa di interessi temporali, affidava la cura dei suoi beni e dei suoi secolari diritti, e in epoca feudale anche Paolo III nel 1538 dopo la rottura delle relazioni con il re, fu nuovamente attribuito a questo dal parlamento inglese nel 1543, ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] degli scacchi, è abbrev. per indicare l’alfiere (AR = alfiere di re; AD = alfiere di donna). In musica, A è il nome, A, l’axeroftolo o retinolo. In immunologia, gruppo A, uno dei gruppi sanguigni del sistema ABX (v. gruppo).
◆ Come prima lettera ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] successore; dichiarare la v. della cattedra di filosofia morale; alla morte del re si ebbe una lunga v. del potere; il Papa ... ordinò che il quale sono sospese le sedute: quest’anno la Camera dei deputati prenderà le proprie v. il 10 luglio. b. ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola [...] regno (Regno v.): nel 455 i Vandali, con il re Genserico, sbarcarono alle foci del Tevere, espugnando e saccheggiando ferocemente guerra v.). 2. fig. Da vandalo, proprio o degno dei Vandali, soprattutto in riferimento a distruzioni, rovine, scempî (v. ...
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reggente
reggènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di reggere]. – 1. a. Chi regge lo stato, o un alto ufficio. È usato nelle locuz. capitani r., o come sost. reggenti, della Repubblica di San Marino, i [...] potere reale e le funzioni della Corona in sostituzione del re o della regina, in via straordinaria e provvisoria e r. e, sost., il reggente, la reggente, il consiglio dei reggenti; il cardinale Mazarino fu reggente in Francia durante la minorità di ...
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variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti [...] estesamente analizzata delle mosse di apertura: le v. principali del gambetto di re; varianti di cambio, di blocco. 2. Con sign. specifici: a. In linguistica, ciascuno dei diversi aspetti con cui si può presentare un medesimo vocabolo, quando in ...
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benevolenza
benevolènza (ant. benevogliènza o benvogliènza o benivogliènza o benivolènza) s. f. [dal lat. benevolentia, der. di benevŏlens «benevolente»]. – 1. Buona disposizione d’animo verso una persona, [...] Malerba); conciliarsi, cattivarsi la b. dei superiori. Anche, indulgenza: invocare la b. dei giudici; giudicare con benevolenza. Oggi corrisposte, nel mondo feudale, dai baroni al re in determinate circostanze straordinarie (invasione del regno, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...