unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero [...] romano, spingendosi poi con il re Attila fino alla Gallia e all’Italia del Nord (451): le invasioni, le devastazioni o gruppi che hanno scarso rispetto delle cose altrui: quei ragazzi, o quei tuoi amici, sono dei veri u., hanno devastato la casa. ...
Leggi Tutto
unto1
unto1 agg. [part. pass. di ungere]. – Spalmato o sporco di materia grassa: scarponi ben u. di sugna; avere la faccia tutta u.; Li occhi ha vermigli, la barba u. e atra (Dante, di Cerbero); può [...] unto del Signore, colui che è stato consacrato, in nome di Dio, re o sacerdote; in partic., Cristo, il Messia (nomi il cui sign. di «consacrato», anche in altri casi: quelle sacratissime mani [dei vescovi] unte da voi, vicario di Cristo (s. Caterina ...
Leggi Tutto
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: [...] riferì alla Camera sulla proposta di legge; fu incaricato di r. sulla situazione economica della zona, in merito alle richieste dei sindacati. 2. Riportare, mettere in relazione o in un rapporto di connessione, di dipendenza: r. un fatto a un altro ...
Leggi Tutto
gita
s. f. [der. di gire; propr. «andata»]. – 1. ant. Andata: volendo con questa istoria dimostrare la g. del Magnifico Lorenzo al re di Napoli (R. Borghini). 2. Lunga passeggiata o breve viaggio, prevalentemente [...] classi o da un’intera scolaresca; g. aziendale, organizzata da un’azienda per il proprio personale. 3. tosc. Il giro che fanno i varî fornitori o i garzoni al domicilio dei clienti: la g. del lattaio, del fornaio. ◆ Dim. giterèlla; pegg. gitàccia. ...
Leggi Tutto
castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata [...] città (Venezia, Bologna, ecc.) era a capo delle singole arti o corporazioni, invece del più frequente console. 2. Chi ha cura dei beni di una casa, di una comunità; oggi, più comunem., amministratore di un’azienda agricola, fattore. In Sicilia, nelle ...
Leggi Tutto
barocettore
barocettóre s. m. [comp. di baro- e (re)cettore]. – In fisiologia, nome con cui sono indicati i recettori situati nella tunica avventizia di importanti tratti arteriosi (arco aortico, seno [...] di Pacini), recettivi alle variazioni della pressione meccanica (comprese quelle connesse alle contrazioni muscolari), i quali contribuiscono a fornire informazioni sulla posizione dei varî distretti corporei e a regolare i movimenti volontarî. ...
Leggi Tutto
padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] In araldica, il manto proprio delle armi degli imperatori, re e principi sovrani, di velluto, generalmente color porpora, bordato di base (le falde a forma triangolare situate alle testate dei corpi di fabbrica prendono il nome di teste di padiglione ...
Leggi Tutto
porporato
agg. e s. m. [dal lat. purpuratus, der. di purpŭra «porpora»]. – Vestito, ornato di porpora, spec. come segno distintivo di una dignità pubblica: i senatori p., i re p. e sim. In partic., per [...] antonomasia, e come s. m., cardinale: l’illustre p.; sono stati eletti i nuovi p.; né valevano a conciliare gli animi dei p. le notizie di rivolte e disordini scoppiati a Roma (Silone). ...
Leggi Tutto
dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, [...] d., che occupa la mente più degli altri pensieri (anche titolo di uno dei Canti di G. Leopardi). In senso locale, che sovrasta, che sta (e che nel caso considerato è l’accordo sol-si-re) è fondamentale per la determinazione della tonalità e ha una ...
Leggi Tutto
scassaquindici
scassaquìndici s. m. [comp. di scassa(re)2 e quindici]. – Gioco simile alla morra, che si svolge tra due persone le quali, per vincere, debbono, a turno, raggiungere il numero di quindici [...] delle dita distese da entrambi con una sola mano in due o più riprese. Avendo scelto all’inizio del gioco quale dei due giocatori tenti per primo, stabilisce costui se continuare o fermarsi: nel primo caso, qualora si raggiunga un numero superiore a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...