esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione [...] , spec. in certi periodi storici, potevano anche essere prive di struttura omogenea, di fusione, di uniformità. Esercito di Franceschiello (nomignolo con cui era chiamato Francesco II di Borbone rediNapoli), frase tra iron. e scherz. con cui spesso ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di don Carlos, detti anche carlisti (v. carlista); e in Italia, dopo il 1860, i seguaci dei principi spodestati di Parma, Modena, Toscana e Napoli. 2. agg. Relativo al legittimismo ...
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tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di [...] Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello coniato dai re aragonesi di Sicilia, con il valore di due carlini; in seguito fu dato il nome di tarì anche al doppio carlino del Regno diNapoli. 2. Moneta divisionale dello scudo e a sua volta divisa in 20 ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco diNapoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager [...] reindustrializzare assumendo personale in esubero come a Riva di Chieri. (A. Per., Stampa, 22 ottobre 2006, p. 53, Cronaca di Torino).
Derivato dal v. tr. industrializzare con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nella Repubblica del 18 luglio ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. [...] e coraggioso, futuro redi un paese ricco e felice, che in numerose fiabe risveglia l’amore di fanciulle povere e partenopei) anche i calciatori della squadra del Napoli. c. Affiliato al movimento politico di Forza Italia, anche come s. m.: ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] un filosofo, una scuola o un gruppo di economisti che ha ottenuto larga u. a di guerra e casa reale, nel regno diNapoli; Reale U. o Tribunale della Regia U., suprema magistratura sarda istituita, su istanza degli stamenti, da Filippo II, redi ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] Otto del buono stato, gli otto rappresentanti della città diNapoli (sei nobili e due popolani), incaricati di controllare gli ufficiali del re durante la reggenza (1386-1394) di Margherita di Durazzo, tutrice del minorenne Ladislao, dopo la morte ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e imperatori dell’antichità classica e dell’età moderna: paese d’intonazione enfatica: ai suoi tempi fu il p. del foro diNapoli; è ritenuto il p. del giornalismo italiano (o dei giornalisti ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. [...] ) • [tit.] Il re dei social network? È Facebook / Sorpassato MySpace con 132 milioni di visitatori (Messaggero.it, 14 agosto 2008, Scienza e Tecnologia) • Pensate che la compagna di Lavezzi non pensi più che Napoli sia una città di m...? Un consiglio ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] eletti non dal popolo, come per es. gli scabini, ma dal re o dall’imperatore; nella Corte pontificia, spec. nei sec. 6°-12 P., a Napoli, e Società o Accademia P., a Milano; Galleria P., altro nome della Galleria Pitti di Firenze, istituita nel ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...
Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama di buon condottiero, combattendo contro...