manoregia
manorègia (o 'mano règia') s. f. – Termine storico che ebbe varî sign.: 1. Nel medioevo fu così chiamata, spec. in Francia (fr. main de justice, main souveraine), l’autorità e la tutela del [...] indicò sia una forma d’intervento del re negli affari della Chiesa, sia il potere di lui sulle persone e sui beni degli ecclesiastici particolari, come per es. la protezione degli Ebrei diRoma, o una speciale procedura sommaria nelle cause in ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente [...] ., nome con cui furono indicati i sovrani, successori di Augusto nel governo diRoma; più volte poi ripreso nella storia (per es coloniali (per es., il re d’Inghilterra ebbe titolo d’imperatore delle Indie nel 1876, il re d’Italia quello d’imperatore ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] (il re Teodorico, la regina Vittoria); altrimenti può anche non esservi concordanza alcuna (il fiume Senna; i figli, oggetto delle più attente cure). All’apposizione latina subentra talora in italiano un rapporto di dipendenza: la città diRoma, il ...
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numano
agg. – Di Numa Pompilio, secondo rediRoma (dal 715 al 673 a. C.), autore, secondo la tradizione, di importanti riforme giuridico-religiose: calendario n., il calendario istituito da Numa Pompilio, [...] che, regolato principalmente sul moto della Luna, stabiliva la durata dell’anno in 355 giorni, suddivisi in 12 mesi, e prevedeva ogni due anni l’intercalazione, dopo il 23 febbraio, di un periodo di 27 giorni (detto mese mercedonio). ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X (1513-1521) a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del leone e degli apostoli Pietro e Paolo; l. d’oro, moneta di Filippo VI di Valois redi Francia coniata nel 1338, che raffigurava il ...
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mitridatico
mitridàtico agg. [dal lat. Mithridatĭcus, gr. Μιϑριδατικός] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Mitridate VI Eupatore re del Ponto (132-63 a. C.): guerre m., le guerre combattute fra Roma e Mitridate, [...] conclusesi nel 63 a. C. con la sconfitta e il suicidio di Mitridate stesso. 2. In medicina, cura m., somministrazione di sostanze tossiche in dosi progressivamente crescenti, per creare nell’organismo resistenze via via più efficaci a certi veleni (v ...
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papista
s. m. e f. [der. di papa1; la voce è stata usata dapprima da Lutero (ted. Papist)] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai protestanti, nella lotta contro la Chiesa diRoma, per designare i cattolici, [...] i sostenitori dell’autorità suprema, del governo o del potere temporale del papa. Essere più papista del papa, fig., essere più ligio alle tradizioni, più conservatore di chi rappresenta l’autorità costituita (più com. essere più realista del ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, [...] nel 1415. Il movimento, fondato sul ritorno al vangelo, alla Chiesa primitiva, alla povertà, nell’autonomia dalla Chiesa diRoma, e sorretto anche da ideali politico-sociali repubblicani e democratici, dopo lunghe lotte e guerre, interne ed esterne ...
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regifugio
regifùgio s. m. [dal lat. regifugium, comp. di rex regis «re» e fugĕre «fuggire»]. – Festa di carattere magico-religioso celebrata, nell’antica Roma, il 24 febbraio: elemento essenziale della [...] cerimonia era la fuga del rex sacrificulus dopo il sacrificio che aveva luogo nel comizio. V. anche poplifugio ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] ); La f. diRoma, Trieste (Carducci). c. Nel mondo feudale, persona legata al superiore da vincolo di vassallaggio e da obbligo di fedeltà: uno f (1748) dal papa Benedetto XIV a Giovanni V redi Portogallo e ai suoi successori; per antonomasia, la ...
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Re di Roma
Manlio Pastore Stocchi
Accogliendo dalla storiografia romana relativa al periodo delle origini la tradizione secondo cui la città fu dapprima retta a monarchia e governata per circa un secolo e mezzo (dal 753 a.C. allo scorcio...
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso,...