tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] indica il complesso dei cavalieri che circondavano il re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni: attorno Sicilia) che esercitava il cambio delle monete e altre operazioni bancarie, costituito originariamente da una tavola sorretta da due cavalletti di ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che [...] imperiale, diventando veri e proprî ministri, o assunsero altre importanti e specifiche funzioni. 2. Nel Regno diSicilia, alto ufficiale con funzioni di segretario del re, che esercitava anche, spesso (come, per es., Pier delle Vigne), l’ufficio ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste [...] dai sepali persistenti). 2. s. m. Moneta d’argento emessa nel 1458 da Ferdinando I d’Aragona redi Napoli e diSicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete d’oro o d’argento emesse in epoca anteriore in alcuni paesi francesi. ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] a preparare, spec. una spedizione armata o un’azione di caccia: a. di guerra, a. bellico; anche assol.: lo re Carlo ... fece grande a. per passare in Sicilia (G. Villani); Era pronto l’a., Ed il re balzò in arcioni (Carducci). 2. Nell’uso tecn. e ...
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clavisignati
s. m. pl. [dal lat. mediev. clavesignati, comp. del lat. clavis «chiave» e signatus part. pass. di signare «contrassegnare»]. – Schiere di armati, contrassegnati dalle chiavi pontificie, [...] Gregorio IX per conquistare e devastare il regno di Puglia e Sicilia (1226), durante l’assenza di Federico II, partito per la crociata; furono sconfitte al ritorno del re, che recuperò il regno, costringendo il papa alla pace di San Germano (1230). ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata [...] dipendenza, con attribuzioni civili, militari, giudiziarie e di polizia, entro i limiti del territorio affidatogli. b. di una casa, di una comunità; oggi, più comunem., amministratore di un’azienda agricola, fattore. In Sicilia, nelle province di ...
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reale3
reale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. reale1; nel sign. 1, propr. «moneta fatta coniare dal re» (in alcuni casi dallo spagn. real)]. – 1. Nome di una moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò [...] (1266-1285) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale, e di varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza spagnola, il cui sistema monetario era fondato sul reale, si ...
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porno-tassa
(pornotax, porno-tax), s. f. Tassa sugli utili derivanti dalla produzione e dallo sfruttamento commerciale di materiale pornografico. ◆ [tit.] Finanziaria, maxi-stangata a luci rosse / Proposta [...] porno-tassa per un giro d’affari da capogiro [testo] Di parere opposto il re del porno, Riccardo Schicchi: «La porno-tax? A farne un premio, ma come un bisogno naturale esaltato dalla pornografia». (Sicilia, 18 ottobre 2002, p. 6, Interno-Esteri) • Se ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] con la più ampia esenzione dal rispetto di quelle forme legali a cui d’ordinario soltanto il re sarebbe stato superiore. c. B. dall’epoca aragonese sino al 1812, il parlamento nel Regno diSicilia. 10. Al plur., nel Tavoliere delle Puglie, i luoghi ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei [...] Sicilia aragonese, le due fazioni politiche in lotta durante il regno di Pietro II (1337-42) e la minore età del figlio Ludovico, fino alla metà del sec. 14°, sostenendo la prima la politica moderatrice di Giovanni duca d’Atene, zio del re ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) la corona offertagli dai Siciliani....
Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea di Ventimiglia, cui poté poi aggiungere...