negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] frase, di due espressioni di senso negativo (ciò che in latino equivale, di norma, a un’affermazione, mentre in italiano definì polemicamente nel 1851 la politica interna attuata dal re delle Due Sicilie Ferdinando II dopo il fallimento della ...
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videlicet
〈vidèličet〉 avv., lat. [comp. di vide(re) e licet, propr. «si può vedere»]. – Naturalmente, evidentemente, e quindi anche «cioè, cioè a dire»; con quest’ultimo sign., è frequente (come scilicet) [...] in opere medievali e moderne scritte in latino, ma adottato anche, di solito nella grafia abbreviata viz (v.), in opere di studio d’altre lingue (per es., in testi inglesi). ...
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iterativo
agg. [dal lat. tardo iterativus, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – In generale, che contiene o esprime ripetizione, che si attua mediante operazioni ripetute, e sim. In partic.: 1. [...] o suffissi (detti anch’essi iterativi) come il prefisso ital. ri- (es., ribattere, ricadere, rifare, cui corrisponde in latino il pref. re-) e i suffissi lat. -ā-, -tā-, -itā- (es., iactare, da iacĕre part. pass. iactus, o crepitare, da crepare ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero [...] romano, spingendosi poi con il re Attila fino alla Gallia e all’Italia del Nord (451): le invasioni, le devastazioni degli Unni; la vittoria di Ezio sugli Unni ai Campi Catalaunici. In espressioni fig., per indicare una persona violenta e feroce, che ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] antichi titoli di rispetto usati per i sovrani; la persona del re è considerata s.; l’ospite è s.; il s. nome della Parini). 4. raro Maledetto, esecrando. Questo sign., documentato in latino in più passi d’autore, si appoggia in italiano soprattutto ...
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semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] i̯ soltanto nei casi in cui questo suono si poteva avere già in latino, cioè tra vocali (es. gajo 〈ġài̯o〉) o in principio di es. Ariosto 〈ari̯òsto, ari-ò-sto〉, redarguire 〈redarġuì-re, redarġu̯ìre〉), e qualche volta, nell’uso oratorio e poetico ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] anche riferirsi a persona, animale o cosa diversi dal soggetto (dove in latino sarebbe invece d’obbligo usare eius «di lui, di lei, di in locuzioni di cerimonia: Sua Santità; Sua Maestà il Re; o quando precede un nome indicante parentela, non però ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri [...] esterni e interni, con lo scopo di accertarne l’autenticità e di ricostruirne il processo di produzione in tutte le sue fasi e in ciascun aspetto (giuridico, amministrativo, culturale, linguistico, paleografico) ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] ), adottato per la prima volta dalla fanteria tedesca di Federico il Grande (re di Prussia dal 1740 al 1786) e rimasto in uso, con talune varianti, in alcuni eserciti latino-americani e dell’Europa orientale. d. Pelle d’oca (nel linguaggio medico ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] Al tuo perpetuo canto (Leopardi). Nel linguaggio poet., sul modello latino, con uso trans.: Pur «Iulio Iulio» suona il gran un tango; s. un notturno di Chopin; s. il Concerto in re maggiore di Beethoven; ti suonerò la «Follia» di Corelli; per ...
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RE-, RI-
È un ➔prefisso che deriva dal latino re-. Indica il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario, e si trova in parole composte in cui il secondo elemento è più spesso un verbo
reagire
reiterare
respingere
In alcuni...
(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di Enea, Silvio, capostipite dei re albani.
Secondo...