rivenire
v. intr. [lat. revĕnire, comp. di re- e vĕnire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Venire di nuovo; più genericam., ritornare: prima di partire è rivenuto a salutarci; Ne la corte [...] del cielo, ond’io rivegno (Dante). Anche con altri usi in cui ritornare è più com.: gli rivenne in bocca quel cattivo sapore; il nome non voleva rivenirgli in mente. 2. ant. a. R. in sé, ritornare in sé, ...
Leggi Tutto
tiratardi
s. m. e f. [comp. di tira(re) e tardi], scherz. – 1. Chi ama far tardi la notte. 2. Persona lenta, che rimanda sempre gli impegni. ...
Leggi Tutto
riverberare
v. tr. [dal lat. reverberare «ripercuotere», comp. di re- e verberare «battere, percuotere» (der. di verber -ĕris «percossa»)] (io rivèrbero, ecc.). – 1. Ripercuotere, riflettere la luce, [...] o, per analogia, il calore e anche il suono; quindi, mandare luce, o calore, o suono riflesso: i vetri delle finestre riverberavano i raggi del sole cadente; la luce riverberata dallo specchio lo colpiva ...
Leggi Tutto
riverenza
riverènza (meno com. reverènza) s. f. [dal lat. reverentia, der. di revĕrens -entis «riverente»]. – 1. a. Sentimento di profondo e quasi timoroso rispetto: sentire, provare, avere, portare, [...] con cui si dimostra il proprio sentimento, per lo più inchinandosi profondamente o piegando il ginocchio: fare la r. davanti al re, davanti all’altare; un tempo si educavano le bambine e le signorine a fare la r. per salutare persone anziane o ...
Leggi Tutto
riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: [...] tutti riveriscono in lui uno dei più grandi genî del nostro tempo; riferito a cose: r. la memoria dei caduti per la libertà, le tradizioni della nazione; Sempre ricchezze r. ho visto Più che virtù (Ariosto). ...
Leggi Tutto
riversare
v. tr. [dal lat. tardo reversare «voltare, rovesciare», comp. di re- e versare «volgere, voltare» (cfr. rovesciare); nel sign. 1, è comp. di ri- e versare] (io rivèrso, ecc.). – 1. Versare [...] di nuovo: bevve d’un fiato il vino che aveva nel bicchiere e se ne riversò dell’altro. 2. a. ant. Volgere sottosopra, rovesciare, ribaltare: un’ondata riversò la barca; estens., sconfiggere, sbaragliare, ...
Leggi Tutto
rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] il bagno si asciugò e si rivestì. Può avere come compl. ogg. anche l’indumento: rivestì la tuta e tornò al lavoro; scoppiata la guerra, dovette r. la divisa che da tempo aveva smesso; in usi fig., letter. ...
Leggi Tutto
sire
(ant. siri) s. m. [dal fr. ant. sire, che è il lat. senior (v. sere1; signore)]. – 1. ant. o poet. Chi ha potere e signoria su un territorio; signore feudale: quasi stato fosse il Siri di Castiglione [...] . nell’uso poetico e in partic. nelle locuz. dantesche l’alto sire, il giusto sire, e sim., con riferimento a Dio. In usi fig., re, riferito anche ad animali: a quanti alati Godon l’erbe del par l’aere e i laghi, Amabil sire è il cigno (Foscolo). 2 ...
Leggi Tutto
emotional coach
loc. s.le m. Chi insegna a tenere sotto controllo la propria emotività. ◆ In cinquantamila hanno seguito i seminari dell’emotional coach, l’allenatore delle emozioni, in 14 anni. Quindicimila [...] , sia un valido emotional coach per il premier? «A vederlo in TV non mi dà quest’impressione» [Roberto Re intervistato da Stefano Lorenzetto]. (Giornale, 26 novembre 2006, p. 17, Cronache).
Espressione ingl. composta dall’agg. emotional (‘emozionale ...
Leggi Tutto
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] la forma di una stella a 16 o 32 punte, sovrapposte le une alle altre come i petali d’una rosa, donde il nome. Il re o il dio dei v., nella mitologia classica, Eolo; nell’uso poet., il regno dei v., il mare, l’oceano: Felice te che il regno ...
Leggi Tutto
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.