quod scripsi, scripsi
(lat. «ciò che ho scritto ho scritto»). – Risposta negativa di Pilato (Giovanni 19, 22) ai sacerdoti che gli chiedevano di cancellare dall’iscrizione «Iesus Nazarenus, Rex Iudaeorum» [...] dei Giudei», facendo invece scrivere che Cristo aveva affermato d’essere re dei Giudei; è divenuta frase proverbiale per esprimere la propria decisa intenzione di non recedere da quanto si è scritto o anche detto (con quest’ultimo senso, si modifica ...
Leggi Tutto
soglio1
sòglio1 (o sòlio) s. m. [dal lat. solium], letter. – Trono, seggio di chi riveste un’autorità sovrana: s. reale, imperiale; s. pontificio; assistente al s. (v. assistente, n. 2 d); a’ Giapponesi, [...] riferimento a Napoleone. Per estens., la sede, la giurisdizione e il potere di un sovrano: il s. di San Pietro; Agilulf, re de’ longobardi, sì come i suoi predecessori, in Pavia ... fermò il solio del suo regno (Boccaccio); Diva il mondo la chiama ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; [...] cattività b. (o con più esattezza esilio b.), il periodo della storia ebraica che va dal 597 a. C., quando il re Gioacchino e un gran numero dei cittadini ebrei più ricchi e degli artigiani furono deportati in Babilonia per ordine di Nabucodonosor II ...
Leggi Tutto
sardanapalo
sardanapàlo (o Sardanapàlo) s. m. – Propr., nome (gr. Σαρδανάπαλος, lat. Sardanapālus) del re dell’Assiria di cui favoleggiarono i Greci, che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal [...] (668-626 a. C.), celebre, nella tradizione leggendaria e letteraria, per il lusso e le mollezze di vita e di costumi; quindi, per antonomasia, persona che vive nel lusso, nei piaceri e nella dissipatezza: ...
Leggi Tutto
Corecom
(Co.re.com.), s. m. inv. Acronimo di Comitato regionale per le comunicazioni. ◆ Assicurare a livello locale il controllo e il rispetto delle leggi nel settore delle comunicazioni. Con quest’obiettivo [...] il Consiglio regionale [del Lazio] ha approvato, lunedì, la proposta di legge che istituisce il Co.re.com., Comitato regionale per le comunicazioni. (Osservatore romano, 25 aprile 2001, p. 8, A Roma) • Guerra alle teletruffe. Dopo la Guardia di ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi [...] e mezzo fatta coniare da Alfonso il Magnanimo a Gaeta nel 1437 e poi a Napoli dal 1442, con al dritto la figura del re armato a cavallo e al rovescio lo scudo aragonese. Fu anche nome di altre monete, sia in Italia (Napoli, Sardegna) sia in Spagna e ...
Leggi Tutto
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] . Nel gioco degli scacchi, regola del q., principio basilare dei finali di soli pedoni: il re arresta un pedone libero avversario non appoggiato dal proprio re qualora egli si trovi entro il quadrato che ha per lato un numero di case pari a ...
Leggi Tutto
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto [...] scale maggiori e minori si determinano le tonalità maggiori e minori: t. di do maggiore o di do minore, t. di re maggiore o di re minore, ecc. b. In senso più ampio, l’intero sistema governato dalle leggi tonali, e il principio cui esso si adegua ...
Leggi Tutto
rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] le sillabe, oppure a frase se è costruito con frasi invece di parole. Esempî:
(letterale) (sillabico)
O DO
F R A
E R I C A MI MI CA
F R A G O L A
O R I G I N A L E DO MI NA TO RE
A C O N I T I
A L A T O CA TO NE
A L I
E ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] 419, anno in cui il loro insediamento in Gallia venne legittimato dall’impero romano, e il 710, anno della morte del re Vitiza, cui seguì l’invasione araba della Spagna: comprende il Codex Euricianus, la Lex Romana Wisigothorum, il Liber Iudiciorum e ...
Leggi Tutto
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.