poggiapiedi /pɔdʒ:a'pjɛdi/ s. m. [comp. di poggia(re)¹ e piede]. - [parte di una poltrona su cui si appoggiano i piedi] ≈ appoggiapiedi. ...
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poggiatesta /pɔdʒ:a'tɛsta/ s. m. [comp. di poggia(re)¹ e testa], invar. - [parte di sedie o poltrone su cui si appoggia la testa] ≈ appoggiacapo, appoggiatesta, poggiacapo. ...
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cavadenti /kava'dɛnti/ s. m. [comp. di cava(re) e dente], spreg. - [chi cura i denti o li sottopone a interventi vari] ≈ dentista, Ⓣ (med.) odontoiatra. ...
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cavafango s. m. [comp. di cava(re) e fango] (pl. -ghi). - (tecn.) [attrezzatura impiegata per rimuovere melma e fanghiglia dal fondo di porti e canali] ≈ cavafondo, draga. ⇑ scavatrice. ...
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cavalcavia /kavalka'via/ s. m. [comp. di cavalca(re) e via²], invar. - (edil.) [costruzione che mette in comunicazione due terreni di livello alto, al disopra di una strada o di una ferrovia] ≈ passerella, [...] sopraelevata, sopravvia, sovrapassaggio, sovrapasso, viadotto. ⇑ ponte. ↔ sottopassaggio, sottopasso, sottovia. ‖ galleria, tunnel ...
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fendinebbia /fendi'neb:ja/ [comp. di fende(re) e nebbia], invar. - ■ agg. (aut.) [detto di proiettori usati negli autoveicoli per aumentare la visibilità in caso di nebbia] ≈ antinebbia. ■ s. m. (aut.) [...] [faro fendinebbia] ≈ antinebbia. ⇑ faro ...
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cavalocchio /kava'lɔk:jo/ (meno com. cavalocchi) s. m. [da cava(re) l'occhio]. - 1. (tosc.) [insetto con ali trasparenti, a nervatura reticolare e fase larvale acquatica] ≈ libellula. 2. (fig., spreg.) [...] [avvocato incapace, di scarso valore e sim.] ≈ [→ CAUSIDICO (2)] ...
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cavatappi s. m. [comp. di cava(re) e tappo]. - [strumento metallico, costituito da una spirale a vite, con cui si cavano da bottiglie o fiaschi i tappi di sughero] ≈ cavaturaccioli, (region.) sturabottiglie, [...] tirabusciò. ⇑ apribottiglie ...
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fermacapelli /fermaka'pel:i/ s. m. [comp. di ferma(re) e capelli]. - [arnese per tenere fermi i capelli] ≈ fermaglio, frontino. ⇓ forcina. ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.