posacenere /pɔsa'tʃenere/ s. m. [comp. di posa(re) e cenere], invar. - [recipiente in cui si depone la cenere e il mozzicone della sigaretta o del sigaro] ≈ [→ PORTACENERE]. ...
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posamine /pɔsa'mine/ s. f. [comp. di posa(re) e mina], invar. - (milit.) [nave da guerra veloce, attrezzata per la posa in mare di mine] ≈ affondamine, dragamine, posatorpedini. ...
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accendisigaro /atʃ:endi'sigaro/ (o accendisigari) s. m. [comp. di accende(re) e sigaro]. - [apparecchietto per accendere sigarette e sim.] ≈ [→ ACCENDINO]. ...
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magnate s. m. [dal lat. tardo magnas -atis, der. di magnus "grande"]. - 1. (ant.) [persona ragguardevole per potere, prestigio, ricchezza e sim.] ≈ [→ MAGGIORENTE]. 2. (estens.) [persona di grande potere [...] economico, grande industriale: i m. dell'industria automobilistica] ≈ (pop.) pezzo grosso, (fam.) re. ‖ capitalista, finanziere. ...
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acchiappacani s. m. [comp. di acchiappa(re) e cane]. - (mest.) [agente del servizio municipale incaricato di togliere dalla circolazione i cani randagi] ≈ accalappiacani. ...
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acchiappanuvoli /ak:jap:a'nuvoli/ s. m. e f. [comp. di acchiappa(re) e nuvolo²], non com. - [persona indolente e inconcludente] ≈ e ↔ [→ ACCHIAPPAMOSCHE (2)]. ...
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vendifrottole /vendi'frɔt:ole/ s. m. e f. [comp. di vende(re) e frottola], invar. - [chi spaccia frottole, millantando doti, capacità e sim., che non possiede] ≈ [→ VENDIFUMO (1)]. ...
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vendifumo s. m. e f. [comp. di vende(re) e fumo], invar. - 1. [chi spaccia frottole, millantando doti e sim., che non possiede] ≈ chiacchierone, (pop.) contaballe, contafrottole, fanfarone, millantatore, [...] parolaio, (fam.) raccontafavole, vendifrottole, venditore di fumo. ↑ sbruffone, smargiasso, spaccone. 2. (estens.) [chi cerca di truffare raccontando frottole] ≈ ciarlatano, imbroglione, impostore, (ant.) ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] si sarebbe potuto ricavare a vendere tutta quella roba [E. De Marchi]) e riscuotere (sempre riferito a guadagno, anche fig.: il re mandò a lui uno de’ suoi officiali per riscuotere il tributo [G. B. Ramusio]; ha riscosso un notevole successo). Sempre ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.