anticatastrofi
(anti-catastrofi), agg. Che ha il compito di prevenire e porre rimedio ai danni derivanti da eventi catastrofici e calamità naturali. ◆ [tit.] Rischi ambientali - Per cautelare i cittadini [...] agiscono da vere «sentinelle anti-catastrofi», facendo un’accurata raccolta ed analisi dei dati idrometeorologici in tempo reale (quantità di pioggia, profili di vento, temperatura, ecc. rilevabili attraverso diversi strumenti, tra cui i radar ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo [...] tumorale. […] Rispetto ai sistemi di contrasto tradizionali, il quantum dot consente una diagnosi più precisa e in tempo reale. (Silvia Fabiole Nicoletto, Milano Finanza, 21 maggio 2005, pp. 58-59).
Espressione ingl. composta dai s. quantum (‘quantum ...
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indubbio
indùbbio agg. [dal lat. indubius, comp. di in-2 e dubius «incerto»]. – Che è fuori di dubbio, quindi certo, sicuro, reale e sim.: uomo d’i. fede; opera d’i. valore; argomentare da segni i.; [...] dare i. prove delle proprie capacità; medicamento d’i. efficacia; in modo i., con assoluta certezza. ◆ Avv. indubbiaménte, senza alcun dubbio, con assoluta certezza: ha indubbiamente ragione; e assol., ...
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amplificare
v. tr. [dal lat. amplificare, comp. di amplus «ampio» e tema di facĕre «fare»] (io amplìfico, tu amplìfichi, ecc.). – 1. Rendere piu ampio, più esteso, anche fig.: a. il suono; a. il potere, [...] , rafforzarsi: è una sala con ottima acustica, nella quale i suoni si amplificano con effetti assai suggestivi. 2. Esagerare l’importanza reale di una cosa, rappresentare più grande del vero: a. i pregi, i difetti di qualcuno; a. un episodio; a. le ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, [...] senso più generico, relativamente a casi o problemi in cui ci sia soltanto un avvicinamento al vero, al reale: prevedere, indovinare, con sufficiente a., con notevole a.; e con valore limitativo, imprecisione, mancanza di esattezza: sapere, conoscere ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, [...] ciò che ricorda la potenza, la maestosità, il vigore drammatico proprî dell’arte di Michelangelo: una figura m., maestosa e imponente, non solo come opera pittorica o scultorea, ma anche come personaggio di opere letterarie, o come persona reale. ...
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beat1
beat1 ‹bìit› agg. e s. ingl. [propr., part. pass. di (to) beat «battere, percuotere»: quindi «battuto, avvilito, deluso, fallito»] (pl., come sost., beats ‹bìits›). – Aggettivo con cui negli Stati [...] movimento (v. anche beatnik); e per estens., giovane che assume atteggiamenti di protesta contro la società tradizionale e il suo reale o preteso conformismo; in usi scherz. (con valore di apposizione): avere un padre b., una madre b., liberi, nel ...
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perplesso
perplèsso agg. [dal lat. perplexus «intricato, confuso», propr. part. pass. di perplectĕre «intrecciare»]. – 1. Detto di persona, incerto, dubbioso, irresoluto: alla domanda inattesa rimase [...] , ambiguo: costui ... con risposte p. ingegnandosi di farlo parlare, primieramente disse ... (Boccaccio); vago, indistinto: quelle immagini p. e indeterminate, delle quali esso medesimo ... non poteva produrre alcun esempio reale (Leopardi). ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] un lungo periodo di tempo a un altro stato, mantenendo su di esso la propria sovranità. 4. a. L’ammettere una cosa come reale, il consentire in qualche cosa: non era assolutamente possibile, per tua stessa c., far meglio di così. b. Come termine di ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...