covolume
s. m. [comp. di co-1 e volume]. – In fisica, grandezza caratteristica di ogni gas reale, precisamente il volume limite occupato da un gas alla temperatura dello zero assoluto. ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] vapore l’aeriforme che si trova al di sotto di tale temperatura. Gas perfetto o ideale, in contrapp. a gas reale, modello cui ci si riferisce nello studio delle trasformazioni degli aeriformi, nel quale le molecole, considerate prive di volume, non ...
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reipus
〈rèipus〉 s. m., lat. mediev. [etimo incerto]. – Nel diritto salico, somma reale e poi simbolica dovuta da colui che sposava una vedova ai parenti di questa o a quelli del primo marito o al fisco. ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa [...] trono avviene per diritto di successione (si contrappone alla monarchia elettiva); in partic., principe e., il principe reale destinato a succedere al trono. 2. In linguistica, parole e., vocaboli e., quelli di tradizione ininterrotta, contrapposti ...
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plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, [...] Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt): la dinastia p.; i sovrani plantageneti ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere [...] . relatività) di determinati fenomeni, enti e grandezze: r. filosofico soggettivistico (il r. di Protagora, ecc.), per cui il reale non può essere conosciuto nella sua assolutezza in quanto la conoscenza è condizionata e modificata dal soggetto, cioè ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza [...] del reale, in filosofia; r. del tono, in musica. 2. In fisica, genericamente, si parla di relatività quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente fisico sono definibili, e assumono quindi significati e valori univoci, solo se si è ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] la tensione di vapore dell’acqua nelle date condizioni di temperatura). b. In matematica, numero r., numero intero, razionale o reale considerato col proprio segno, e cioè nella sua qualità di positivo o negativo. Massimo (o minimo) r. di una ...
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time-sharing
〈tàim šèriṅ〉 locuz. ingl. [comp. di time «tempo» e sharing «ripartizione, compartecipazione», der. di (to) share «dividere, ripartire»], usata in ital. come s. m. – Genericam., la possibilità [...] concorrenti: in questo modo l’elaboratore può contemperare le esigenze di utenti che abbiano bisogno di risposte in tempo reale con quelle di programmi che richiedono tempi di esecuzione molto lunghi, ottenendo al tempo stesso una gestione ottimale ...
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bancassurance
s. m. o f. inv. Offerta di servizi assicurativi attraverso il canale bancario. ◆ Sia in Italia che in altri Paesi europei hanno finora dimostrato di saper rispondere ai cambiamenti nei [...] polizze, in via di profondi cambiamenti. Che trova proprio sotto la Mole, sede di tre big del comparto (Fondiaria-Sai, Reale Mutua e Toro) uno degli epicentri del terremoto assestato dal risiko assicurativo, dal decreto Bersani sulla Rc Auto e dalla ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...