reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] monetarî; di profitto, se è la remunerazione dell’attività imprenditoriale; di rendita, quando è il compenso spettante a proprietà reali, come terreni e fabbricati), oppure da un trasferimento (per es., le pensioni). In partic., r. nazionale è il ...
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belcanto
(o bèl canto) s. m. [grafia unita di bel canto] (solo al sing.). – In musica, stile di canto caratterizzato da notevole virtuosismo, spesso non legato a reali esigenze drammatiche o sceniche: [...] periodo, scuola del belcanto, quelli della tradizione melodrammatica italiana compresa tra il sec. 17° e l’inizio del 19°; con lo stesso sign. è in uso anche la forma belcantismo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] certo limite massimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In matematica, m. di una funzione di una variabile reale in un dato intervallo, il valore maggiore tra quelli assunti dalla funzione in quell’intervallo, cioè, riferendosi al diagramma ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la [...] Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron della Parmalat conia addirittura un nuovo termine per spiegare le cause reali di quell’operazione: «Fu un acquisto “spintaneo” e non spontaneo», ha detto ai magistrati romani che indagano sul crack della Cirio ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] a soddisfare un bisogno umano, individuale o collettivo, e suscettibile di valutazione economica e di compravendita: si parla di s. reali se tale prestazione è fornita da beni materiali, che possono esaurirsi con il servizio da essi reso (beni non ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] dei proprî diritti e dei proprî doveri; prendere c. della propria forza o, in senso più ampio, della realtà, dei reali problemi del paese, della situazione politica, e sim., rendersene esattamente conto (con sign. analogo, è frequente nel linguaggio ...
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iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; [...] : ente i., ente di cui una qualsiasi proprietà essenziale sia collegata con un’equazione di secondo grado avente radici reali e distinte; curva i., lo stesso che iperbole di ordine superiore; con riferimento a una superficie, punto i., punto ...
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iperboloide
iperbolòide s. m. [comp. di iperbole e -oide]. – In matematica, superficie del 2° ordine (o quadrica) a centro, dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere; può [...] immaginarsi definita da due iperboli aventi un asse in comune e giacenti in piani perpendicolari e generata da una ellisse perpendicolare all’asse comune, mobile su di esso, che si appoggi alle due iperboli ...
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zuppa
s. f. [dal germ. *suppa «fetta di pane inzuppato»; nel sign. 4, è un deverbale di zuppare]. – 1. Nome generico di minestre in brodo preparate con ingredienti e in modi molto varî, ma servite per [...] . 3. fig., spreg. Miscuglio disordinato e prolisso di temi e argomenti eterogenei e poco coerenti: invece di distinguere i fatti reali da quelli immaginarî, ha fatto tutta una z.; che z., quell’articolo, o quella conferenza, questa commedia; né uscio ...
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peseta
‹peséta› s. f., spagn. [dim. dello spagn. peso (v.), nome di unità monetarie] (pl. pesetas; talvolta adattato in ital. come pesèta, pl. -e). – Moneta d’argento spagnola, in origine emessa nelle [...] colonie americane come frazione della moneta da 8 reali e indicata quindi con il diminutivo dell’intero che era detto peso duro o duro; è stata l’unità monetaria spagnola dal 1868 fino all’introduzione dell’euro. ...
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In zoologia, la coppia di individui fecondi negli insetti sociali. Nella società delle termiti esiste una coppia di r., re e regina che, venuti a mancare, possono essere sostituiti nella loro funzione riproduttiva dai cosiddetti r. di sostituzione...
stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia di L. Torrentino, risale al 1643,...