simulare
v. tr. [dal lat. simulare, der. di simĭlis «simile»; propriam. «rendere simile»] (io sìmulo, ecc.). – 1. Mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente, o cercare di far credere cosa o fatto [...] che in realtà non esiste: s. affetto, amicizia, amore per qualcuno; s. interesse per qualche cosa; s. una malattia, s. la pazzia; s. un reato; anche assol.: è un individuo capace di s., abituato a s.; finiscila con questa commedia, si vede benissimo ...
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immediatezza
immediatézza s. f. [der. di immediato]. – Il modo, la condizione di ciò che è immediato: i. di un atto, di una successione, di una conseguenza; con i., subito, senza indugiare, senza por [...] mezzo. In filosofia, con accezione generica, il carattere per cui una realtà o una conoscenza esiste o si presenta al pensiero senza esser necessariamente preceduta, idealmente o cronologicamente, da un’altra realtà o conoscenza, che debba mediarla. ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] ) conserva sostanzialmente questi sign., essendo usato per indicare un rito segreto, gli oggetti sacri del rito, e in genere una realtà o verità nascosta, sacra, e in alcuni casi rivelata da Dio; designa anche un senso riposto poi reso manifesto e ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella [...] che, nella psiche infantile, accoglie la realtà esterna non nei suoi particolari ma nel suo insieme, globalmente (corrisponde alla filosofici. Anche, in modo globale, nell’insieme, nel complesso: il fanciullo percepisce sincreticamente la realtà. ...
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iperuranio
iperurànio agg. e s. m. [dal gr. ὑπερουράνιος, comp. di ὑπέρ «sopra» e οὐράνιος «celeste»]. – Che sta sopra i cieli: mondo, spazio i. o, come s. m., con iniziale maiusc., l’Iperuranio, lo [...] secondo un passo di Platone (Fedro, 247), sarebbe sede delle realtà assolute, e a cui tenderebbe la parte migliore dell’anima umana. In senso fig., letter., che supera i limiti della realtà materiale e della conoscenza umana; incorporeo, spirituale. ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere [...] positivistico, ecc.), per cui ogni conoscenza è limitata alle relazioni dei fenomeni tra loro, e non può mai estendersi alla realtà assoluta e unitaria che sta a fondamento di quel complesso di relazioni; r. scientifico, fondato sul principio o sulla ...
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preciso2
preciṡo2 agg. [dal lat. praecisus, propr. part. pass. di praecidĕre «tagliare, troncare»: v. precidere]. – 1. a. Che risponde esattamente alla realtà, ai fatti: fare un conto, un calcolo p.; [...] ; esprimersi precisamente; calcolare precisamente una distanza, l’ammontare di una spesa; più com. per confermare l’esatta rispondenza alla realtà: le cose stanno precisamente così; o come sinon. di proprio (talora con tono un po’ seccato o irritato ...
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fantapsicologia
s. f. Visione della psicologia priva di riscontri nella realtà. ◆ È fantapsicologia ipotizzare una vita che scorre normalmente e normalmente continua a trascorrere dopo l’eccesso. I raptus [...] . Ma la preveggenza delle nuvole parlanti si è spinta anche nel territorio di una «fantapsicologia» poi trasformatasi in realtà. (Filippo Mazzarella, Corriere della sera, 29 novembre 2005, p. 27, Cultura).
Composto dal confisso fanta-1 aggiunto al ...
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berlusconite
s. f. (iron.) Atteggiamento eccessivamente ottimistico, tipico di Silvio Berlusconi, che può arrivare a distorcere la realtà dei fatti. ◆ [tit.] La berlusconite contagia anche [Domenico] [...] i conti con Silvio Berlusconi o, per meglio dire, con la «berlusconite», cioè con quella singolare sindrome di dissociazione dalla realtà e di fuga verso un immaginario miracoloso che sembra essere una sorta di affezione congenita del presidente del ...
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noumenico
noumènico agg. [der. di noumeno] (pl. m. -ci). – In filosofia, che ha natura o carattere di noumeno, che è puramente pensabile o intelligibile: realtà n., in contrapp. a realtà fenomenica o [...] sensibile; mondo noumenico. Con uso di sost.: il dualismo kantiano di noumenico e fenomenico ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.