su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] cliente); documento rilasciato su richiesta dell’interessato; reato perseguibile su querela di parte, e sim. dall’alto, dalla parte di sopra; vengo di (o da) su (da casa) proprio adesso; sostantivato, il di su, la parte di sopra: O qual che se’ che ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] in diritto penale, elemento soggettivo essenziale per l’imputabilità di un reato. d. Conoscere e sentire intimamente: dà per li occhi una un pezzo. 7. intr. (aus. avere), ant. Porre il proprio amore in una donna, farle la corte: il riprese dello i. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] varie s. di contratto; questa è una s. particolare del reato di truffa; si fanno assicurazioni di ogni s.; in fisica, si tratta di un atto disonesto e, nella s., di un furto vero e proprio; mi doveva aver punto un insetto, nella s. una vespa. 5. D’ ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] padre sui figli, del maestro sugli scolari; avere, godere, acquistare, perdere a.; esercitare un’a.; fare uso, abusare della propria a. (per l’abuso di a. come reato, v. abuso); avere l’a. di fare, di ordinare, d’impedire una cosa; chi ti dà l’a. di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] con, senza, spargimento di s., cruento, incruento; delitto, reato, crimine di s.; nella cronaca giornalistica, un grave fatto ; la voce del s., l’istinto che fa riconoscere o amare i proprî parenti (sentire, ascoltare la voce del s.); il s. non è ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] , con duplice significato: scoprire chi è l’autore del reato, o scovarlo dal suo nascondiglio. b. Con determinati compl casualità: si trovava davanti alla stazione, quando ...; mi trovavo proprio a passare di lì, quando mi sentii chiamare; o l ...
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sabotaggio
sabotàggio s. m. [dal fr. sabotage, der. di saboter «sabotare»]. – 1. a. Danneggiamento degli edifici o degli impianti di un’azienda agricola o industriale, compiuto allo scopo di impedire [...] depositi e altre opere militari o adibite al servizio delle Forze Armate dello stato a danno del proprio Paese e a favore di una nazione nemica; tale reato può comportare la pena dell’ergastolo. 2. fig. a. Azione svolta per ostacolare o ritardare la ...
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elevare
v. tr. [dal lat. elevare, comp. di e-1 e lĕvare «levare»] (io elèvo, ecc.; alla lat. èlevo, ecc.). – 1. Alzare, innalzare, nel senso di rendere più alto: e. di un piano una casa, facendo una [...] . contravvenzione, comunicare formalmente la trasgressione commessa invitando il trasgressore a estinguere il reato con il pagamento dell’oblazione prevista (propr.: contestarla); e. una protesta, protestare in modo clamoroso oppure per vie ufficiali ...
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allarme
s. m. [sostantivazione della locuz. all’arme, comando militare]. – 1. Comando o segnale per ordinare alle truppe d’impugnare le armi e tenersi pronte per affrontare un pericolo: dare, suonare, [...] che provoca un timore ingiustificato; campanello d’a., in senso proprio e fig., v. campanello. 2. a. Impianto o dispositivo, linguaggio giur.: procurato a. presso l’autorità, reato contravvenzionale di chi, annunciando disastri, infortunî o pericoli ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] loro matrimonio è fallito, pare per i continui t. del marito. In diritto, tradimento, reato di vario tipo (aiuto al nemico, lotta armata contro il proprio stato, intelligenza con il nemico, ecc.) previsto dal codice penale militare: condannare alla ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto...
TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo la legge penale militare tre sono...