sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] con, senza, spargimento di s., cruento, incruento; delitto, reato, crimine di s.; nella cronaca giornalistica, un grave fatto ; la voce del s., l’istinto che fa riconoscere o amare i proprî parenti (sentire, ascoltare la voce del s.); il s. non è ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] , con duplice significato: scoprire chi è l’autore del reato, o scovarlo dal suo nascondiglio. b. Con determinati compl casualità: si trovava davanti alla stazione, quando ...; mi trovavo proprio a passare di lì, quando mi sentii chiamare; o l ...
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sabotaggio
sabotàggio s. m. [dal fr. sabotage, der. di saboter «sabotare»]. – 1. a. Danneggiamento degli edifici o degli impianti di un’azienda agricola o industriale, compiuto allo scopo di impedire [...] depositi e altre opere militari o adibite al servizio delle Forze Armate dello stato a danno del proprio Paese e a favore di una nazione nemica; tale reato può comportare la pena dell’ergastolo. 2. fig. a. Azione svolta per ostacolare o ritardare la ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] m. della penna, che se ne servono a scopo di lucro; fare m. del proprio corpo, prostituirsi; turpe, vile, vergognoso mercato. In diritto penale, mercato di voto, reato commesso da chi, in un’elezione politica o amministrativa, offre o riceve denaro o ...
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elevare
v. tr. [dal lat. elevare, comp. di e-1 e lĕvare «levare»] (io elèvo, ecc.; alla lat. èlevo, ecc.). – 1. Alzare, innalzare, nel senso di rendere più alto: e. di un piano una casa, facendo una [...] . contravvenzione, comunicare formalmente la trasgressione commessa invitando il trasgressore a estinguere il reato con il pagamento dell’oblazione prevista (propr.: contestarla); e. una protesta, protestare in modo clamoroso oppure per vie ufficiali ...
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allarme
s. m. [sostantivazione della locuz. all’arme, comando militare]. – 1. Comando o segnale per ordinare alle truppe d’impugnare le armi e tenersi pronte per affrontare un pericolo: dare, suonare, [...] che provoca un timore ingiustificato; campanello d’a., in senso proprio e fig., v. campanello. 2. a. Impianto o dispositivo, linguaggio giur.: procurato a. presso l’autorità, reato contravvenzionale di chi, annunciando disastri, infortunî o pericoli ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] loro matrimonio è fallito, pare per i continui t. del marito. In diritto, tradimento, reato di vario tipo (aiuto al nemico, lotta armata contro il proprio stato, intelligenza con il nemico, ecc.) previsto dal codice penale militare: condannare alla ...
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sfruttamento
sfruttaménto s. m. [der. di sfruttare]. – Il fatto di sfruttare, di essere sfruttato, in senso proprio e fig.: s. dei proprî dipendenti; s. di una miniera, di giacimenti petroliferi; s. [...] del credito, forma di concorrenza sleale che si attua dando al proprio prodotto un nome simile a quello di un altro già affermato, notorietà di cui quest’ultimo gode. 2. S. di prostitute, reato commesso da chi si fa mantenere, anche in parte, da una ...
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rapinare
v. tr. [der. di rapina]. – 1. a. Commettere una rapina; depredare, derubare mediante una rapina. Con compl. oggetto della persona o dell’ente rapinati: r. un gioielliere, un portavalori o una [...] stato rapinato tre volte; lo scippare è diverso, anche come reato, dal rapinare. Con compl. oggetto dei beni o valori il pollaio. 2. letter. Trascinare via con il proprio impeto, con la propria violenza, riferito a elementi naturali, e spec. a ...
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dovere1
dovére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Obbligo morale di fare determinate cose; più spesso, ciò che si è obbligati a fare dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, [...] via del d., la voce del d.; rimanere vittima del proprio dovere. Doveri di ufficio, quelli imposti dall’ufficio che una il codice penale prende in considerazione come possibili elementi di un reato di corruzione. b. Locuzioni: a dovere, come si deve ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto...
TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo la legge penale militare tre sono...