sequestro
sequèstro s. m. [dal lat. sequestrum «deposito presso terzi di un oggetto contestato», der. di sequester «depositario, mediatore», e questo der. a sua volta dall’avv. secus «diversamente»]. [...] un creditore che abbia fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito, beni mobili o immobili e cose a lui dovute adottata dal giudice nei confronti di cose pertinenti al reato, per garantirne la disponibilità processuale ed evitare la ...
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appropriazione
appropriazióne s. f. [dal lat. tardo appropriatio -onis]. – 1. L’appropriarsi qualche cosa. In diritto, a. indebita, reato consistente nell’appropriarsi una cosa mobile altrui di cui si [...] riferimento a una determinata persona della Trinità di attributi che sono in realtà comuni anche alle altre due persone, in quanto proprî dell’essenza divina (per es., al Padre si attribuisce la potenza e l’eternità; al Figlio la sapienza e la verità ...
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sospetto2
sospètto2 s. m. [deverbale di sospettare; cfr. lat. suspectus -us «il guardare in alto, dal di sotto»]. – 1. Dubbio, più o meno fondato, nei riguardi di persone e del loro comportamento, in [...] colpa, o che un fatto, un comportamento rivesta carattere di reato o comunque di colpevolezza: la polizia ha dei s. su e danni gravi o più gravi: avere dei s. sull’onestà di un proprio dipendente, sulla serietà di una ditta; ha il s. atroce di avere ...
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concorrere
concórrere v. intr. [dal lat. concurrĕre «correre insieme, azzuffarsi, gareggiare», comp. di con- e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. avere). – 1. a. letter. Andare tutti insieme [...] con la retta y. 2. fig. a. Cooperare, partecipare con altri a un’azione comune: c. in un reato; c. alla realizzazione di un’impresa; dare il proprio contributo: non ha voluto saperne di c. alla (o nella) spesa; in questo senso anche assol.: tutti i ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] per d.; avevo un compagno che stava sempre chino sui libri, era proprio lo sgobbone per definizione. In partic.: a. In linguistica e in amministrativi in base alla legge, con l’effetto di estinguere il reato. ◆ Dim. definizioncina, definizioncèlla. ...
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degradare
v. tr. [dal lat. tardo degradare, der. di gradus «scalino, grado»; nel sign. 4 ricalca il fr. dégrader]. – 1. a. Privare del grado, come pena militare, e in genere punire con la degradazione: [...] a determinate categorie di fatti il carattere di reato, o di illecito penale, per considerarle illeciti a. Deteriorare, danneggiare, ridurre in cattivo stato; non com. in senso proprio e generico (per es., d. le panche, o altro, nel linguaggio ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] in parte, da motivi politici. 2. Nel linguaggio com., grave reato contro l’integrità e l’incolumità di una o più persone, d’onore, commesso per vendicare l’onorabilità del proprio nome o della propria famiglia, ritenuta offesa; d. passionale, che ha ...
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partecipazione
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la [...] ; in diritto, p. a banda armata, figura di reato prevista dal codice penale. In partic., nella vita pubblica di vicinanza affettiva per cui si condividono, avvertendole e dichiarandole come proprie, le gioie e le pene di altre persone: è stata ...
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Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei [...] tasse il Berlusconi-pensiero è chiaro: «L’evasione fiscale è un reato anche se il senso morale di un cittadino, quando gli viene chiesto , 7 marzo 2006, p. 2, Interno).
Composto dal nome proprio (Silvio) Berlusconi e dal s. m. pensiero.
Già attestato ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate [...] rosa non paga le tasse perché ciò che guadagna vendendo il proprio corpo «non può essere considerato reddito». Almeno finché il Parlamento antica del mondo, che va ricordato in Italia non è reato, resterà in una sorta di limbo fiscale, sospesa tra i ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto...
TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo la legge penale militare tre sono...