concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] partecipazione di più eredi all’eredità; c. di più persone nel reato, quando due o più persone concorrono con la loro attività a oggetto anche se contenuto e natura diversi; c. di reati, violazione molteplice della legge penale commessa da un medesimo ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una [...] dal quale si deriva un diritto, equivalente a dante causa. b. In diritto penale: a. del reato, il soggetto attivo del reato; a. mediato del reato, chi, per l’esecuzione di un fatto criminoso, si serve dell’operato di un’altra persona. ◆ Spreg ...
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flagranza differita
loc. s.le f. Istituto giuridico che, sulla base di documentazione video-fotografica o di altri evidenti elementi indiziari di natura oggettiva, permette di considerare in stato di [...] lo stesso ministro dell’Interno durante la sua informativa alla Camera. Arresti «in flagranza differita», possibili entro le 48 ore dal reato. (L. Liv., Avvenire, 14 novembre 2007, p. 5, Primo piano).
Composto dal s. f. flagranza e dal p. pass. e agg ...
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denunciare
(o denunziare) v. tr. [dal lat. denuntiare, comp. di de- e nuntiare, der. di nuntius «nunzio, messaggero»; nel sign. 3, ricalca il fr. dénoncer] (io denùncio o denùnzio, ecc.). – 1. In genere, [...] , un furto (anche, d. una persona, fare cioè noto all’autorità il nome della persona che ha commesso il reato); ha denunciato di essere stata rapinata; denunciò che aveva subito una violenza; d. al fisco i proprî redditi; d. la nascita di un figlio ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] dei rapporti giuridici e delle situazioni giuridiche soggettive in genere. Nel diritto penale, il complesso degli elementi oggettivi del reato, cioè la condotta (azione o omissione), l’evento e il rapporto di causalità: assolto per non aver commesso ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico [...] per es., furto) da parte della persona che ne è danneggiata, per cui il fatto non costituisce reato. c. Accordo di opinioni individuali: per comune consenso; in partic., nel linguaggio filosofico, c. delle genti o c. universale, assunto come criterio ...
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punibilita
punibilità s. f. [der. di punibile]. – Possibilità d’essere punito: p. di un fatto, di un imputato. Nel linguaggio giur., condizioni obiettive di p., gli accadimenti estrinseci all’azione [...] del colpevole, dal cui verificarsi dipende la punibilità di un fatto; condizioni di non p., gli elementi estrinseci al reato, che rendono il reato stesso non punibile. ...
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disfattismo
s. m. [der. di disfatto, part. pass. di disfare, per adattam. del fr. défaitisme, coniato (1915) dallo scrittore russo G. Alexinskij, come traduz. del russo poraženčestvo da lui stesso coniato [...] , anche col diffondere sfiducia e pessimismo sulle possibilità di vittoria. In partic., nel linguaggio giur.: d. politico, reato di chi diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possono destare pubblico allarme, deprimere ...
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favoreggiamento
favoreggiaménto s. m. [der. di favoreggiare]. – L’atto, il fatto di favoreggiare; in partic., nel linguaggio giur., delitto contro l’amministrazione della giustizia, consistente nell’aiutare [...] o a sottrarsi alle ricerche dell’autorità (f. personale), o nell’aiutare altri ad assicurarsi il profitto o l’utilità di un reato (f. reale). Con il sign. più generico di agevolazione, sempre nel linguaggio giur.: f. della prostituzione, f. di un ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] Stati Uniti d’America; i gruppi radicali, i movimenti cattolici della non violenza. c. Nel diritto penale militare, atti di violenza, reato in cui incorre il militare che, nell’esecuzione di un ordine o di una consegna, venga a vie di fatto, o che ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...