nucleotermoelettrico
nucleotermoelèttrico agg. [comp. di nucleo, termo- e elettrico] (pl. m. -ci). – Detto di impianto termoelettrico destinato alla produzione di energia elettrica a partire da energia [...] termica liberata in reazioninucleari di fissione (anziché in reazioni chimiche nei focolari o nei bruciatori di caldaie): centrale n. (o elettronucleare). ...
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termonucleare
agg. [comp. di termo- e nucleare]. – 1. Di apparato o di grandezza che interviene nei processi volti a ottenere energia termica da energia nucleare. 2. Che è relativo alla fusione nucleare [...] la quale avviene solo ad altissima temperatura): bomba t., bomba che utilizza l’energia che si sviluppa da una reazione di fusione nucleare a carattere esplosivo; reattore t., reattore nucleare a fusione; reazioni t., le reazioninucleari di fusione. ...
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cattura
s. f. [dal lat. captura, der. di capĕre «prendere, far prigioniero»]. – 1. a. Il far prigioniero qualcuno con l’autorità della legge, arresto: la c. dei banditi è stata molto difficile. In partic., [...] di cattura hanno particolare importanza nella fisica nucleare e danno luogo a una categoria di reazioninucleari appunto dette reazioni di cattura. ◆ Spreg., ant., catturàccia (nel sign. di «mandato di cattura»): bisognerebbe ... poter far levare ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici [...] quanto maggiore è la loro distanza. In fisica nucleare, c. chimico, tecnica per ottenere l’innesco di reazioninucleari di fusione a temperatura ordinaria (cosiddetta fusione nucleare fredda), basata sulla proprietà di alcuni metalli di assorbire gli ...
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radiolisi
radiòliṡi s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lisi]. – Reazione chimica di dissociazione provocata da radiazioni (particelle nucleari, raggi gamma e röntgen, ecc.); in partic., scissione [...] d’acqua, comune o pesante, in radicali idrogeno, H o D, e gruppi OH o OD, per effetto di radiazioni. Reazioni di radiolisi dell’acqua possono prodursi in varî tipi di reattori nucleari, e per evitarle vanno posti in opera opportuni accorgimenti. ...
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propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a [...] ) nei quali la forza propulsiva è ottenuta nello stesso tempo con un sistema a reazione del mezzo e con un sistema a getto. In marina sono utilizzati p. a necessaria alla combustione sono: i p. nucleari, che utilizzano l’energia termica sviluppata da ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] . In partic., reazione a c., in chimica e fisica, successione di reazioni (chimiche o nucleari), ciascuna delle quali frasi come causare, provocare, suscitare, innescare, scatenare una reazione a c., cioè una serie di eventi propagantisi dall’uno ...
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plutonio2
plutònio2 s. m. [lat. scient. Plutonium, der. di Pluto, forma lat. scient. del nome del pianeta Plutone]. – Elemento chimico radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, numero atomico 94, esistente [...] in natura solo in tracce nei minerali di uranio, noto in numerosi isotopi, prodotti di reazioninucleari (tra i quali è importante l’isotopo 239, utilizzabile come combustibile nucleare e anche come esplosivo); si ottiene recuperandolo e separandolo ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente [...] , f. elettrico, f. solare, ecc.; in partic., f. a energia nucleare, atto a sfruttare il calore prodotto da reazioninucleari (attualmente allo studio per lo sfruttamento a usi metallurgici, per la raffinazione del petrolio, ecc.), e f. a recupero ...
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protostella
protostélla s. f. [comp. di proto- e stella1]. – In cosmologia, la nube gassosa, di forma sferica e a bassa temperatura, generata presumibilmente dalla condensazione della materia interstellare, [...] a che, quando la temperatura interna supera il valore di soglia di dieci milioni di gradi, avviene l’innesco delle reazioninucleari di fusione che costituisce lo stadio iniziale dell’evoluzione di una stella (perché l’intero processo abbia luogo la ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta dal nucleo bersaglio si parla...
spallazione In fisica nucleare, le reazioni nucleari in cui un nucleo bersaglio interagisce con particelle ad alta energia dando luogo a più nuclidi (prodotti di s.); spesso questi nuclidi risultano radioattivi e pertanto possono essere utilizzati...