bastonare
v. tr. [der. di bastone] (io bastóno, ecc.). – 1. Percuotere col bastone, e fam. picchiare in genere: b. di santa ragione, picchiare sodo, con energia; b. alla cieca, dare colpi forti senza [...] su chi cadono; ant., scherz.: andare a b. i pesci, essere condannato al remo, nelle galere. Anche rifl. con valore reciproco: si sono bastonati a sangue. 2. fig., non com. Maltrattare a parole: bastona tutti con quella sua linguaccia. Con altri sign ...
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bastonatura
s. f. [der. di bastonare]. – Azione del bastonare, e anche le bastonate date o ricevute: si meriterebbe una solenne b.; aveva le ossa dolenti per la b.; con valore reciproco, l’azione del [...] bastonarsi: sembrava di assistere alla solita b. di Pulcinella e Arlecchino ...
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si1
si1 pron. [lat. sē e sĭbi, accus. e dat. del pron. rifl. di 3a persona]. – 1. Forma atona del pronome rifl. di terza persona, sing. e plur., che serve alla coniugazione dei verbi riflessivi e in [...] si scalda; i fiori si schiudono ai raggi del sole; le corde si sono spezzate; si è sbagliato completamente. Nel rifl. reciproco: si aiutano a vicenda; si vedono tutte le sere al circolo; si sono incontrati in treno; si sfidarono all’ultimo sangue ...
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zolla
żòlla (o zòlla) s. f. [dal longob. *zolla, ted. medio zolle «massa compatta» (di sterco)]. – 1. a. Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno, quando lo si lavora con [...] superficiale: aumentano infatti di dimensioni lungo le zone di divergenza, segnate dalla presenza delle dorsali oceaniche, mentre il reciproco impatto nelle zone di convergenza provoca la subduzione di un margine sotto l’altro o la compressione di ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] della rivoluzione francese, servivano a completamento dell’anno, diviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno. b. Con valore reciproco, di cose che si completano a vicenda: scritti fra loro c. (o più semplicem. scritti complementari); personaggi c., in ...
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siamese
siamése agg. – 1. Del Siam, nome storico dello stato della penisola indocinese, oggi chiamato Thailandia (in questo sign. quindi il termine è ora sostituito da thailandese). 2. Che presenta i [...] sec. 19° alla curiosità del pubblico europeo. In comparazioni e usi fig.: sono come fratelli s., sembrano fratelli s., e sim., con riferimento a persone che abbiano straordinaria affinità di gusti o che mostrino un non comune attaccamento reciproco. ...
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trasposizione
traspoṡizióne s. f. [der. di trasporre]. – L’azione e l’operazione di trasporre, il fatto di venire trasposto, come mutamento reciproco di posto tra due o più elementi o parti di un insieme. [...] È termine usato in varie tecniche e scienze con sign. specifici: 1. a. In filologia, riferito a testi manoscritti, spostamento di versi o di passi contigui, per opera dell’amanuense: è avvenuta una t. ...
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stagno3
stagno3 s. m. [lat. stannum, stagnum]. – 1. Elemento chimico (lat. scient. Stannum), appartenente al quarto gruppo del sistema periodico, sottogruppo del germanio e del piombo, simbolo Sn, numero [...] .: grido o pianto dello s., rumore che si avverte quando si piega una sbarretta del metallo, causato dallo sfregamento reciproco dei cristalli di stagno che la costituiscono; peste dello s., la granulazione e disgregazione del metallo che, sotto i ...
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laminare1
laminare1 agg. [der. di làmina]. – 1. Che ha forma di làmina; sottile come una lamina. In partic., in botanica, che ha aspetto di lamina fogliare, come certi talli di alghe, licheni, ecc., [...] . In idraulica e in aerodinamica, moto (o regime) l., condizione che si verifica fintantoché il moto avviene per scorrimento reciproco di strati paralleli (lamine) di fluido; è sinon. di moto regolare. In meteorologia, vento (o flusso) l., vento ...
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rimpaciare
v. tr. [der. di pace, col pref. rin-] (io rimpàcio, ecc.), non com. – Forma poco frequente, soprattutto tosc., per rappaciare o rappacificare, nell’uso trans., rifl. e rifl. reciproco. ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...