quadruplicazione
quadruplicazióne s. f. [dal lat. tardo quadruplicatio -onis]. – Il quadruplicare, il quadruplicarsi, e più spesso l’effetto, il risultato: q. del reddito. ...
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esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel [...] riferimento a variabili il cui valore sia determinato da considerazioni diverse da quelle contenute in un dato sistema: l’e. del livello dei prezzi nel modello keynesiano; l’e. dei livelli del reddito reale e dell’occupazione nei modelli neoclassici. ...
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aliquota
alìquota s. f. [per ellissi dalla locuz. parte aliquota (v. aliquoto)]. – 1. Ognuna delle parti uguali in cui è divisa o divisibile una somma; parte della somma dovuta. 2. Percentuale del reddito, [...] patrimonio o valore imponibile, fissata dalla legge, in base alla quale si determina il debito individuale di imposta; è detta anche misura dell’imposta (se l’aliquota è costante, qualunque sia l’ammontare ...
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detassare
v. tr. [der. di tassa, col pref. de-]. – Ridurre, mediante opportuni provvedimenti, il carico fiscale che grava sui contribuenti (o su alcune categorie di contribuenti): d. le retribuzioni, [...] d. il reddito dei lavoratori dipendenti. ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] o da un ente pubblico economico e che conferisce al possessore il diritto di esigere, alla scadenza pattuita, un reddito, che è di norma fisso, generalmente su base annua o su base più frazionata: emettere, sottoscrivere obbligazioni; o. nominative ...
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detrazione
detrazióne s. f. [dal lat. detractio -onis]. – 1. Il detrarre, e la quantità stessa detratta: d. delle spese dalle entrate; il totale delle d.; operare nuove d. sullo stipendio; applicate [...] le d. consentite, il reddito accertato si trasforma in imponibile. 2. non com. Lesione della fama e della reputazione altrui attraverso la rivelazione tendenziosa e per lo più malevola di un difetto, di un demerito, di una colpa, veri ma non ...
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disoccupato
diṡoccupato agg. e s. m. (f. -a) [comp. di dis-1 e occupato]. – 1. a. agg. Di persona, non occupato in un lavoro, libero da occupazioni: non so stare d., senza far nulla; ha sempre qualcosa [...] Chi o che non ha o non trova un’occupazione; in senso ristretto, chi è stato privato della sua abituale occupazione (e del reddito relativo) ed è quindi in cerca di un’altra (distinto perciò da inoccupato): essere, restare d.; ha il marito d. da varî ...
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espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] territoriale: e. di uno stato, e. di una città nella campagna circostante. 3. In economia, aumento del reddito (o del prodotto lordo), dell’occupazione e delle altre principali grandezze economiche (consumi, investimenti, ecc.); rappresenta la fase ...
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smobilizzo
smobiliżżo s. m. [der. di smobilizzare]. – Nel linguaggio econ., operazione di s., liquidazione, da parte di un’azienda, di attività patrimoniali di scarso reddito o che presentano notevoli [...] rischi e incertezze sull’epoca e sul valore di realizzo o che, per loro natura o destinazione, richiederebbero lungo tempo per il loro naturale realizzo, operata per esigenze di finanziamento o per assolvere ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto [...] econ., l. del credito, il ricorso a una politica creditizia di finanziamento di nuove imprese, mirante a suscitare un maggior reddito e quindi maggior risparmio e maggiori investimenti. 2. a. Asta o barra, costituente una leva, sulla quale si agisce ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, collettività, imprese o dall’economia...
Reddito che deriva dal possesso di terreni per la produzione agricola, che non siano pertinenze di fabbricati urbani o non siano destinati a specifiche attività commerciali. Insieme con il reddito agrario e con quello dei fabbricati costituisce...