flexicurity
s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli [...] cui aspirano «alla svelta», la piattaforma come si direbbe in sindacalese antico, si chiama flexicurity: garanzia di reddito, contributi sociali e ferie, diritto di autorganizzazione sindacale tra i precari e fine della discriminazione tra chi è ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] società feudale, si crearono nuove disuguaglianze e nuovi aggruppamenti, definiti in base alla fonte e alla dimensione del reddito (c. degli imprenditori, c. della nobiltà terriera, c. dei lavoratori, ecc.). In contrapp. a casta, ordine, corporazione ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate [...] del mondo, che va ricordato in Italia non è reato, resterà in una sorta di limbo fiscale, sospesa tra i redditi leciti e quelli illeciti. (Giuseppe Guastella, Corriere della sera, 14 gennaio 2006, p. 22) • In questo suo viaggio, Annibale incontra ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] Tassa sulla s., espressione quasi eufemistica con cui viene indicata una particolare imposizione, in realtà una soprattassa sul reddito dei lavoratori autonomi, istituita con legge del 1986 per il finanziamento delle spese sanitarie che gravano sullo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] ’arte, di una professione (sempre e soltanto al sing.): vivere del, o con il, proprio l.; non ha altra fonte di reddito che il proprio l.; chiedere, cercare, trovare l.; avere, non avere lavoro, o un l.; incidente, infortunio sul l.; essere, restare ...
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sovrapproduzione
sovrapproduzióne s. f. [comp. di sovra- e produzione, sull’esempio dell’ingl. overproduction]. – Nel linguaggio econ., produzione superiore alla domanda: è generalm. considerata una [...] ’eccessivo investimento di capitale da parte dei produttori, ma può anche essere spiegata come risultato della limitata disponibilità di reddito da parte dei consumatori (nel secondo caso si parla più spesso di sottoconsumo). In partic., crisi di s ...
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forfettino
s. m. Regime contabile che consente alle piccole imprese di nuova costituzione di optare per un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 10% del reddito e dei ricavi. ◆ Il problema della scarsità [...] di fondi è tutto da risolvere: ad esempio, l’iniziativa Udeur sull’Irap costerebbe, a seconda della sua ampiezza, da 200 a 950 miliardi: la copertura potrebbe scaturire da una revisione del «forfettino» ...
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forfettone
s. m. Regime contabile che consente alle imprese molto piccole di optare per un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 15% del reddito prodotto per le attività con ricavi inferiori a 50 milioni [...] annui. ◆ [Giuliano Amato] aveva dato il suo assenso a molti ritocchi elettoralmente «pesanti» in Finanziaria, come l’estensione degli sgravi Irap alle piccole imprese, il «forfettone» (cioè dichiarazioni ...
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raddoppiare
v. tr. e intr. [der. di doppio, col pref. ra-] (io raddóppio, ecc.). – 1. tr. a. Rendere, fare doppio, ingrandendo, prolungando, aggiungendo la stessa quantità, ripetendo, ecc.: r. un numero, [...] il passo o i passi, accelerarli. 2. intr. a. (aus. essere) Crescere del doppio, o, iperb., crescere di molto: il reddito annuo è quasi raddoppiato; l’impeto della pioggia raddoppia; Gronda il sangue; raddoppia il ferir (Manzoni). b. (aus. avere) Nell ...
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infruttifero
infruttìfero agg. [dal lat. tardo infructifĕrus, comp. di in-2 e fructĭfer «fruttifero»]. – Non fruttifero, che non dà frutto: albero i.; o, fig., che non dà reddito, che non produce interessi: [...] investimenti i.; conto i.; deposito i.; capitali infruttiferi ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, collettività, imprese o dall’economia...
Reddito che deriva dal possesso di terreni per la produzione agricola, che non siano pertinenze di fabbricati urbani o non siano destinati a specifiche attività commerciali. Insieme con il reddito agrario e con quello dei fabbricati costituisce...