piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] che ero troppo bassa, a lei che è troppo alta. E credo che, con una personalità così forte, abbia bisogno di registi veri, quelli che sanno come e che cosa tirare fuori dagli attori. (Sara Chiappori intervista Lella Costa, Repubblica, 2 aprile 2022 ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue [...] e AG, Aktiengesellschaft, società per azioni. È dal cuore della Ruhr, da Bochum, Oberhausen, Herne, che i due registi Julian Brimmers e Benjamin Westermann, partono per raccontare la storia dei RAG nel documentario «We Almost Lost Bochum», omaggiando ...
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castista1
castista1 s. m. e f. Nel mondo del cinema e dello spettacolo, chi si occupa del casting, della selezione di attori e comparse. ◆ La Film Commission garantisce tutto ciò che può servire quando [...] per tipologia, epoca e località, un annuario degli attori e delle attrici piemontesi («Lo abbiamo spedito a 3400 registi e “castisti” perché conoscano il nostro personale artistico»). (Claudio Mercandino, Repubblica, 27 dicembre 2001, Torino, p. V ...
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docu-ritratto
s. m. Documentario che presenta il ritratto di un personaggio. ◆ Alcuni autori il documentario non l’hanno mai abbandonato. Fra i registi che hanno realizzato film sull’Italia utilizzando [...] gli archivi storici della Rai c’è Gianni Amelio. Carlo Lizzani ha da poco diretto un docu-ritratto di Luchino Visconti. (Lietta Tornabuoni, Stampa, 23 novembre 1999, p. 28, Spettacoli) • [tit.] Walter ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, [...] Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival del cinema di Locarno. (Stampa, 1° agosto 2001, p. 6, Interno) • La Cbs, la tv che denunciò per prima lo scandalo, trasmette brani di un video-diario che mostrano ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] avvocati, i giudici; g. di chiesa, gli ecclesiastici, i chierici; g. d’arme o g. armata, i soldati; g. di teatro, registi, attori, scenografi, ecc., e analogam., g. del cinema. d. ant. Milizie: gente a piede, gente a cavallo; far gente, raccogliere ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione [...] assol., il complesso delle attività concernenti il cinema, il teatro, la televisione, ecc., e l’insieme delle persone – attori, registi, tecnici, ecc. – che vi operano: lavorare nello s.; il mondo, il settore, l’industria dello s.; gente, personaggi ...
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visiera
viṡièra s. f. [dal fr. ant. visiere, der. di vis «viso»]. – 1. Parte dell’elmo che copriva interamente il viso, costituita di una ventaglia e di una vista (v. vista, nel sign. 5 b) che poggiava [...] mediante un elastico, serve a difendere il viso da luce troppo viva (portata soprattutto da saldatori, da sportivi, da registi e operatori cinematografici e televisivi, ecc.). d. Tesa larga di gomma che talvolta si stringe intorno alla testa, sotto ...
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visionario
viṡionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di visione]. – 1. Che ha delle visioni, delle apparizioni soprannaturali o delle allucinazioni visive: un santone, un fanatico v.; un soggetto paranoico [...] o comunque affetti da disturbi psichici. Nella critica cinematografica, invece, il termine è usato con riferimento a registi particolarmente dotati della capacità di creare situazioni e immagini fantastiche, irreali e di forte impatto visivo (di ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] , al momento di riporla, di portare schienale, sedile e gambe sullo stesso piano, cosicché occupi meno spazio; s. da regista, particolare tipo di sedia pieghevole, di legno, con sedile e schienale di tela, che può essere chiusa accostando tra loro ...
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Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre forme di spettacolo e con la dilagante...
Pseudonimo collettivo dei due registi cinematografici russi, omonimi ma non parenti, Georgij Nikolaevič (n. Vologda 1899 - m. 1946) e Sergej Dmitrievič (Mosca 1900 - Leningrado 1959); insieme realizzarono Spjaščaja krasavica ("La bella addormentata",...