collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco [...] (o assol. Collaterale s. m.), supremo consiglio del regnodiNapoli (creato nel 1516 da Ferdinando il Cattolico) composto prima di due, poi di tre, infine di cinque dottori, che deliberavano sugli affari di stato insieme al viceré. b. Reggente c. (o ...
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colletta
collètta s. f. [dal lat. collecta «raccolta», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. a. Raccolta di offerte, di solito in denaro, tra più persone, a scopo di beneficenza, [...] e straordinarî, reali o personali; particolarmente importanti la c. ordinaria del regnodiNapoli, vera imposta fondiaria, e le c. di mare e di terra, con carattere di imposta personale, dei Genovesi. 3. Nei traffici marittimi, caricare a colletta ...
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razione
razióne s. f. [dal lat. ratio -onis «calcolo, conto», secondo il modello dello spagn. ración: propr., quello che tocca a ciascuno secondo il computo]. – 1. Porzione di cibo o di altri generi [...] r. protidica, r. glicidica, r. salina, ecc. 2. ant. Conto, calcolo. Scrivania di r., organo amministrativo del regnodiNapoli incaricato di tenere i conti e di provvedere ai pagamenti per conto dello stato. ◆ Dim. razioncina, razione scarsa, misera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] , e anche varî uffici finanziarî, incaricati della revisione dei conti o di risolvere controversie in materia di tributi o di prestiti pubblici; per es.. C. della Sommària, ufficio istituito nel regnodiNapoli da Carlo I d’Angiò (1266-1285) per la ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] regno della Giulia gente (Foscolo). In frasi comuni: di dove siete? (cioè: «dove siete nati?», o, «dove avete la residenza abituale?»); è di Milano, diNapoli; è di buona, di che Dio vuole; cos’è stato?; che sarà di noi?; quel che è stato è stato, ecc ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] solo campa, cavallo!), a proposito di promesse a lunga scadenza o di vantaggio poco probabile; il mio regno per un c., frase prov., di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona re diNapoli e di Sicilia, del valore di 1 denaro o 1/12 di soldo ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] Napoli; a due miglia di distanza; a lato, a fianco; trovarsi insieme a una festa; al principio, alla fine di un discorso, di un capitolo, di : cominciarono i cittadini accusare l’un l’altro (Compagni); aiutano governare quello regno (Machiavelli). ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l'età normanna...
Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” (scritta nel maggio del 1924)...