contratto
1. MAPPA Il CONTRATTO è un accordo, di solito scritto, che regola gli interessi di coloro che lo stipulano e che ha per loro il valore di un obbligo di legge (stipulare, concludere, firmare, [...] In senso più generale, per contratto si intende un accordo, un patto anche non scritto ma che tutti rispettano (il C. sociale, quello tra i singoli individui da cui nasce la società).
Parole, espressioni e modi di dire
contratto a tempo determinato ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] , in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi; regola dei s. di Cartesio, metodo per determinare il segno delle radici reali contraddistinguono le persone nell’esercizio della loro attività sociale o le aziende (e i loro prodotti ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] controllata di tendenze o tensioni (in genere di carattere sociale o psicologico) che potrebbero dar luogo, se represse ; v. solare, v. solare1, n. 1 b. 3. Congegno che regola l’immissione dell’aria negli organi (strumenti musicali): v. a gradino, v. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] base a metodi isotopici). L’unità di t. geologico è di regola il milione di anni, ma per l’era quaternaria si può che Berta filava, in tempi assai lontani e in condizioni storiche o sociali assai diverse da quelle odierne (anche: non è più il t. che ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] di un popolo (o anche di un gruppo, di una classe sociale) e gli danno coscienza della propria identità; anche assol.: ... Armi poi di m. cellulare per indicare un certo tipo di regolazione dei geni fissato in una cellula che non si modifica nelle ...
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caos
1. La parola CAOS nasce nelle antiche cosmologie greche, nelle quali indica l’insieme disordinato di elementi che preesiste all’universo ordinato. 2. MAPPA Da questo significato originario deriva [...] particolare, il caos può essere un grave turbamento della vita sociale e politica (gettare il paese nel c.; voci allarmistiche tendenti bambini, si sentono parte.
Sandro Veronesi,
Caos calmo
Vedi anche Armonia, Confusione, Disordine, Ordine, Regola ...
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bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi [...] , mette in guardia contro il rischio di “discriminazione sociale” causata dagli algoritmi. (Davide Giribaldi, Agendadigitale.eu, singolo pasto rafforzerà la convinzione dell'uccello che è regola di vita generale essere nutrito ogni giorno da membri ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] in parte maggioritario e in parte proporzionale); s. economico, il complesso dei principî fondamentali che regolano la vita economica di uno stato (s. capitalista, s. socialista, s. di economia mista); s. finanziario, l’insieme dei criterî in base ai ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare [...] di creare nel paese uno stato di tensione in campo sociale, politico, ecc., destabilizzando così l’ordine costituito e favorendo Nella teoria dei giochi e in applicazioni statistiche, regola generale di condotta che, prevedendo i possibili sviluppi ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; [...] in base a criterî di unità territoriale, economica e sociale), e costituenti un ente di diritto pubblico con un di persone, per lo più religiosi, che vivono insieme sotto una regola comune: le c. francescane, benedettine. Anche di collegi e sim. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi e le strategie della ricerca, le teorie...