scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] che si susseguono secondo un ordine progressivo, stabilito in base a criterî diversi, di grandezza, d’importanza, di complessità, di quanta parte dello scafo sia immersa, soprattutto in relazione al carico imbarcato; s. di solidità, diagramma che ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] in marina, segnale d’allarme a bordo, quando si scorge una persona caduta in mare, e insieme ordine di eseguire immediatamente le della mia vita, quelli con cui una donna ha avuto una relazione più o meno lunga e impegnativa. Con sign. partic. e ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] p.; alla nostra mensa c’è sempre un p. per te; p. d’onore, a tavola, quello situato alla destra della padrona o del padrone di casa ma più spesso saltuariamente in relazione a concrete esigenze, le forze dell’ordine impongono la sosta dei veicoli in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] t. (anche come espressione giur., il tempo utile in relazione a determinati effetti: il decorso del t. per la prescrizione di tempo in tempo): Ordinò general ministra e duce Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente e d’uno in altro sangue ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di [...] della natura. Anche il Consiglio d’Europa, con una recente i bias razziali e la relazione tra Intelligenza Artificiale e potere. analizzare, a partire dalle banche dati delle forze dell’ordine, un’enorme quantità di informazioni – dove e quando ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] notizia di un reato perseguibile d’ufficio; nel linguaggio scolastico, . (e assol., come ordine: ufficiali a rapporto!), a discute? (com. la locuz. avv. in rapporto a, in relazione, in riferimento a: varî gruppi di minoranza hanno interpellato il ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] fianco (o laterale); con un s. (anche, meno com., d’un s.) ha superato la siepe; con un s. rischioso si o spostamento rapido, spec. in relazione all’esiguità del tempo impiegato per recarsi da superare secondo un ordine prestabilito. Nello sci, ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] divinità, colpa, norma e ordine. Nella tradizione ebraica si definisce soprattutto in relazione all’idea di alleanza o p., mentre sta peccando; non è p. tornare indietro, pentirsi d’una promessa fatta alla Madonna? (Manzoni); sentire il rimorso del p ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] 1 a e b); la p. decenza; ordine p., con due diversi sign. (v. ordine, n. 2 c); garantire l’ordine p.; la quiete, la tranquillità p.; p di sottomissione; rendere p. omaggio. d. Noto a tutti, palese: dare p. scandalo; la loro relazione è ormai p.; è un ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] la g., dare col tamburo o con altro segnale ai soldati l’ordine di riunirsi per la partenza o per raggiungere il posto di combattimento. d. Nel femm. plur., in un discorso, in una relazione e sim., stare, tenersi, restare sulle g., parlare in modo ...
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minore
minore (in simboli: <) esprime una relazione d’ordine tra numeri reali: si scrive a < b (si legge «a è minore di b») se b − a è positivo. Similmente al simbolo minore si definisce quello di minore o uguale (≤): si scrive a ≤ b...