salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] , alla buona: domenica faremo quattro s. per festeggiare il suo compleanno. In usi estens., movimento o spostamento rapido, spec. in relazione all’esiguità del tempo impiegato per recarsi da un luogo a un altro: ho fatto un s. a casa per cambiarmi ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] a riunione delle cause. b. In diritto processuale penale, situazione che si verifica nel caso in cui una qualsiasi relazione sussista fra più materie penali (reati connessi) e, in senso più ampio, anche fra materie penali e materie giuridicamente ...
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connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione [...] a (o con) un generatore elettrico; c. idee, fatti. b. Come intr. pron., connettersi, essere in rapporto ideale, aver relazione: l’inchiesta giudiziaria si connette certamente con le voci corse sul suo conto. Congiungersi, collegarsi: in quel punto il ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, [...] termini burocratico-giuridici designanti titolari di determinati diritti o chi si trova in una determinata relazione con una controparte (affittuario, beneficiario, destinatario, firmatario, locatario), in nomi di strumenti (lampadario, macchinario ...
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friendzone
(Friendzone o friend zone) s. f. inv. Relazione affettiva asimmetrica, caratterizzata dal fatto che uno dei due soggetti prova attrazione e desiderio, ma viene costretto dall’altro, in modo [...] impellente. Sì, ma qualcosa vi blocca: se lui non prova le stesse cose, dichiarandovi rischiate di perdere sia l'eventuale relazione idilliaca che già vi state immaginando che l'amicizia a cui tenete davvero molto. (Eleonora Dragotto, Grazia.it, 6 ...
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poliamoroso
agg. Proprio, caratteristico del poliamore; che pratica il poliamore. ◆ La tendenza equivale alla pratica, o alla possibilità, d'intrattenere molti rapporti intimi simultaneamente, con la [...] davanti ad un notaio di Medellin e nel documento si legge: «Desideriamo concordare un regime patrimoniale sulla base di una relazione a tre, a conferma che le persone possono stare insieme a prescindere dal loro colore, status, sesso, razza, credo ...
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(letto-scrittura) s. f. 1. L’insieme delle abilità di lettura e scrittura, in particolare in relazione al loro apprendimento da parte dei bambini. 2. Il metodo didattico che ha come fine l’acquisizione [...] a partire da metà degli anni Ottanta, che indica l’insieme delle abilità di lettura e scrittura, in relazione al loro apprendimento. Oggi, nell’insegnamento formalizzato, leggere e scrivere sono attività strettamente correlate, che vengono affrontate ...
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medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il [...] m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso corrente, la parola è usata in un senso deteriore, per alludere (in relazione a una concezione del medioevo come periodo di tenebre, di barbarie, di oscurantismo culturale) a mentalità, a costumi, concezioni ...
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-ale. – Suffisso usato per formare aggettivi che segnalano una relazione (condizione, appartenenza, ecc.): annuale, domenicale, formale, gergale, legale, musicale, navale, postale, universale, vitale; [...] alcune voci sono sia aggettivi sia sostantivi, come criminale, finale, industriale; altre sono quasi esclusivamente sostantivi, come bracciale, ditale, giornale, pugnale, schienale, segnale. | In particolare, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] in un t. (Bandello), con sempre identici effetti; in partic., tenore di vita, modo di vivere, soprattutto in relazione alle condizioni e possibilità economiche: avere un t. di vita eccessivamente costoso; raggiungere un alto t. di vita. Con ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. Mentre, quindi,...