numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, [...] sull’effettivo valore dei singoli componenti. ◆ Avv. numericaménte, mediante numeri: esprimere numericamente i dati del problema; in relazione al numero: forze nemiche numericamente preponderanti; un partito importante, sebbene numericamente esiguo. ...
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elencatorio
elencatòrio agg. [der. di elencare]. – Che elenca, che consiste in un elenco, spesso spreg.: una relazione puramente elencatoria. ...
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albuminurico
albuminùrico agg. e s. m. [der. di albuminuria] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in relazione con l’albuminuria: retinite a., alterazione della retina dell’occhio, che si manifesta con macchie [...] biancastre, emorragie e disturbi visivi varî, conseguente a glomerulonefrite cronica o altre nefropatie. 2. s. m. (f. -a) Malato nelle cui urine è presente albumina ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] dall’altro mediante la flessione verbale o coniugazione (desinenze, alternanze sulla vocale predesinenziale, ecc.); mentre in relazione ai paradigmi verbali, fissatisi per processi analogici (v. coniugazione), si distinguono v. regolari o irregolari ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] che l’articolo è proprio r. sua; a me sembra r. copiata; con valore positivo, anche senza determinazioni: un libro, un discorso, una relazione in cui c’è roba (o, più efficacemente, in cui di roba ce n’è), qualcosa di importante, d’interessante, di ...
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verboso
verbóso agg. [dal lat. verbosus, der. di verbum «parola»]. – Che usa troppe parole e frasi, che parla o scrive in modo prolisso, dilungandosi senza reale necessità: un conferenziere, un oratore, [...] un predicatore, un insegnante, un narratore, un giornalista v.; riferito ai discorsi o agli scritti stessi: una relazione v., una conferenza v. e stucchevole, un’orazione v. e vacuamente ampollosa. ◆ Avv. verbosaménte, in modo verboso. ...
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minutaggio
minutàggio s. m. [der. di minuto2, sul modello del fr. minutage]. – Termine, usato spec. in ambito radiotelevisivo, che indica la durata precisa, espressa in minuti, di un’operazione o un [...] avvenimento programmati (una registrazione radiofonica o televisiva, uno spettacolo, una relazione); anche, con sign. più generico, calcolo, computo dei minuti. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] . la locuz. fig. essere, trovarsi, restare, ridursi al v., senza disponibilità finanziarie, senza più soldi (prob. in relazione al fatto che le candele di un tempo erano esaurite quando arrivavano, consumandosi, all’estremità inferiore, tinta appunto ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] . i calcolatori a tubi termoelettronici, a transistori, a circuiti integrati; si parla inoltre di quarta, quinta g. in relazione agli attuali sviluppi verso una sempre maggiore scala di integrazione dei circuiti e verso la realizzazione di sistemi di ...
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ipse dixit
〈... dìksit〉 locuz. lat. (propr. «l’ha detto egli stesso»). – Formula latina con cui ci si richiama all’autorità indiscussa di qualcuno: usata dapprima dai pitagorici (gr. ἀυτός ἔϕα) nei confronti [...] ad Aristotele, negli ambienti ove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia e nella scienza, oggi, in relazione al ripudio del principio di autorità, è assunta polemicamente come simbolo del dogmatismo di chi fonda i proprî argomenti ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. Mentre, quindi,...