albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] le proprietà strutturali di varî sistemi (reti elettriche, strutture di dati, famiglie di sottoinsiemi di un dato insieme, proposizioni logiche), oppure la relazione d’ordine tra gli elementi di un insieme (tipico l’a. genealogico, che rappresenta la ...
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divorzile
agg. Di divorzio, derivante da una sentenza di divorzio. ◆ A sostegno della tesi, la prima sezione civile ricorda una pronuncia della Corte del ’96: «La brevissima durata della convivenza, [...] che la ex consorte, a suo parere, avrebbe dovuto avere il mantenimento assicurato dalla stabile relazione con «il direttore di una casa farmaceutica», relazione iniziata appunto dopo la pronuncia del divorzio. (Cesare Rimini, Corriere della sera, 17 ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni [...] in generale, nel linguaggio scient. e tecn., indica un legame tra due variabili o tra due grandezze fisiche, espresso da una relazione di 2° grado: espressione q., legge q., ecc.; misuratore q., rivelatore q., ecc., strumenti in cui il legame tra l ...
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irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo [...] campo se tale è il polinomio f(x); analoga definizione vale per le equazioni algebriche in più variabili. 2. In relazione con altro sign. del verbo ridurre, le espressioni: volontà, tenacia i., che non si lascia piegare, quindi ferma, salda; provare ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] di civiltà e in rapporto a connessi concetti di divinità, colpa, norma e ordine. Nella tradizione ebraica si definisce soprattutto in relazione all’idea di alleanza o patto fra Dio e il suo popolo, come infrazione o abbandono delle leggi che ne sono ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] l. delle matematiche nello studio di Pisa (Galilei); per la l. dei semplici nelle facoltà di medicina, v. semplice2. 2. In relazione con gli usi estens. del verbo leggere: a. L’atto, l’operazione di decifrare o interpretare una qualsiasi forma di ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel [...] caso di denominazioni di strumenti (dove rappresenta talora l’agg. spettrale), o anche con la spettroscopia ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] E ’l sol montava ’n sù (Dante). Si distinguono nei paragrafi seguenti i principali usi della preposizione. 1. Esprime innanzitutto la relazione di due oggetti di cui uno sia contenuto nell’altro, o anche, più raramente, sia sopra l’altro. Indica cioè ...
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insensibile
insensìbile agg. [dal lat. insensibĭlis, comp. di in-2 e sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Con sign. passivo, che sfugge alla percezione dei sensi, impercettibile; per lo più in senso estens., [...] reazioni: essere i. al freddo, al caldo, al dolore; rendere i. una parte del corpo mediante l’anestesia locale. In relazione alla sensibilità fisiologica e psichica, frigido, indifferente: un uomo, una donna i.; essere i. al piacere, alle carezze. In ...
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coerente
coerènte agg. [dal lat. cohaerens -entis, part. pres. di cohaerere «essere strettamente unito», comp. di co-1 e haerere «essere attaccato»]. – 1. a. Unito bene insieme: parti c. tra loro. b. [...] ; sistemi c. di unità di misura, sistemi in cui le unità di misura vengono scelte in modo che una stessa relazione colleghi la misura delle grandezze derivate a quella delle grandezze fondamentali. b. Nella logica matematica, si dice di un sistema ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. Mentre, quindi,...