mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] malizie necessarie per vivere tra gli uomini, o anche le norme del vivere civile); Del m. seppi, e quel valore amai Al quale ha or ciascun totalità di uomini distinta per una comune civiltà o religione o per una comune situazione politica, sociale, ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] collettiva, individuale; secondo la m. corrente, o comune; la m. civile, politica, sociale; nelle grandi città e nelle campagne del centro-sud filosofo che l’ha elaborata, alla scuola filosofica, alla religione in cui si è formata: m. epicurea, stoica ...
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separatista
s. m. e f. e agg. [der. di separare, separato] (pl. m. -i). – 1. In politica, nella religione e nella cultura, fautore del separatismo. Come agg.: tendenze separatiste. 2. Chi, o che, tende [...] a una separazione. Nel diritto civile, s. o creditore s., creditore di un defunto che, per garantirsi contro l’eventuale insolvenza dell’erede, chiede giudizialmente la separazione del patrimonio del defunto da quello dell’erede. ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] c. di beni; c. di fabbrica; anche con sign. astratto: per religione s’intende un c. di tradizioni, di precetti, di riti (Manzoni). b c. tibulliano; c. delle iscrizioni latine; c. di diritto civile. In questo sign., è più frequente la forma lat. corpus ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] ., senza far parlare di sé. 3. a. Nel diritto civile, il fatto di non manifestare la propria volontà, che, contrariamente Chiesa in alcuni paesi a regime totalitario, nei quali non esiste né il riconoscimento della religione, né la libertà di culto. ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] (o marchionimo) il nome di una ditta (distinto dal n. civile dell’imprenditore), o anche il nome con cui è noto in commercio marina militare del regno di Sardegna); n. di religione, assunto dai membri di alcuni ordini religiosi (diverso dal ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] in me dolorose m.; m. patrie, m. avite; il culto, la religione delle m.; vivere di memorie; narrare, scrivere, dettare le proprie m.; quindi il proprio punto di vista. In diritto processuale civile e penale, scrittura la cui funzione essenziale è ...
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fondamento
1. MAPPA Un FONDAMENTO è ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio. Con questo significato il termine è usato molto spesso nella particolare forma [...] costruzione astratta, a una struttura non materiale (i fondamenti di un sistema, della religione, della società; la buona educazione è f. della convivenza civile). 3. MAPPA In particolare, il termine fondamento fa riferimento a ciascuno dei principi ...
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guerra
1. MAPPA La GUERRA è un conflitto aperto e dichiarato fra due o più Stati, o fra gruppi organizzati, etnici, religiosi, politici, nella sua forma più cruenta, cioè con il ricorso alle armi; è [...] esterne (dichiarazione di g.; gli orrori della g.; navi, aeroplani da g.; g. di conquista, di liberazione; guerre di religione; g. civile). 2. In senso figurato, si può chiamare guerra una serie di azioni o di comportamenti ostili tra due o più ...
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giudizio
1. MAPPA Nel suo significato più tecnico, il GIUDIZIO è l’attività del giudice, che consiste nell’applicare le norme di legge a ogni fatto da lui accertato; più concretamente, si chiama giudizio [...] , ed è quindi un sinonimo di processo (g. civile, penale; testimoniare in g.), 3. oppure può indicare significato giuridico, si chiama giudizio anche quello che, secondo la religione cattolica, l’anima di un defunto deve affrontare davanti al ...
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religione civile
religióne civile locuz. sost. f. – Teoria classica, presente già negli scrittori latini e poi ripresa in età moderna (da B. Franklin, J.-J. Rousseau e A. Lincoln) per designare la necessità di un'adesione di tipo religioso...
Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, allorquando, partecipando diciottenne al...