evocazione
evocazióne s. f. [dal lat. evocatio -onis]. – 1. L’atto di evocare. In partic.: a. Rito diretto a chiamare, per virtù magica, un’anima dall’oltretomba, per lo più a scopo divinatorio, quale [...] fu in uso specialmente presso gli antichi Caldei, Ebrei, Ittiti, Greci, Romani. b. Nella religioneromana, l’azione rituale con la quale, in prossimità della fine di un assedio, quando l’esercito romano stava per conquistare una città nemica, le ...
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larentalie
larentàlie s. f. pl. [lat. Larentalia]. – Nell’antica religioneromana, festa che si celebrava il 23 dicembre, consistente in un sacrificio funebre celebrato presso una tomba detta di Acca [...] Larenzia ...
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planetario1
planetàrio1 agg. [der. del lat. planeta «pianeta3»; cfr. lat. planetarius «astrologo»]. – 1. Dei pianeti, che concerne i pianeti: moti p.; sistema p., formato da una stella attorno alla quale [...] messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti o corpi celesti concepiti come tali (per es., nella religioneromana, Mercurio, Venere, Marte, Giove, ecc., i quali hanno dato i nomi tuttora usati per i pianeti). 2. Per ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] culturale; tali popoli furono ritenuti privi di religione e incapaci di conoscenza razionale (donde le varie rappresentare (ne sono esempî la scrittura geroglifica dei primi nove numeri, quella romana dei primi tre o anche quattro numeri: I = 1; II ...
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privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] dopo Cristo varie città d’Italia furono privilegiate della cittadinanza romana; la storia, quale fu fatta sinora, rassomiglia ad un (Beccaria); la legge civile ... venera e aiuta la religione, ma non privilegia nessuna delle sue forme (Mamiani); ...
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sedici
sédici agg. num. card. [lat. sēdĕcim, comp. di sex «sei» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più sei unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 16, nella numerazione romana [...] o Tirannide dei Sedici), nome dato ai capi della Lega cattolica a Parigi (1576-1594) negli ultimi anni delle guerre di religione: il numero originario di cinque fu portato a sedici (uno per quartiere) nel 1587. Sedici Savî, collegio di magistrati che ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] loro insieme e nelle singole loro parti; libri l., nella liturgia romana, il messale, il breviario, il rituale, ecc.; lingua l., la lingua usata nella liturgia di una religione; movimento l., corrente di pensiero sorta in campo sia protestante sia ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] , la s. arcaica, antica, moderna, contemporanea; la s. romana, la s. americana, la s. francese del Settecento. b. contro i legittimi poteri dello stato. Nella storia politica e delle religioni, s. segrete, organizzazioni in cui sono segreti i membri, ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] conto; il discorso cadde sulle opinioni che correvano là in fatto di religione (Giusti); corre voce che ..., si dice che. b. Di uso sul volante della sua rossa macchina che correva l’antica strada romana (D’Annunzio); c. il mare, ant., corseggiare. b ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente [...] . a eterodossia). Più particolarm., nella teologia cattolica, la piena adesione alla fede cristiana secondo gli insegnamenti della Chiesa cattolica romana: deviare dall’o., rientrare nell’o. (locuz. frequenti anche con i sign. estens. del n. 3). 2 ...
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La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di culto tradizionali. Tale attenzione alla...
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota della loro esperienza religiosa tutte...