dubbio
1. MAPPA Il DUBBIO è un’incertezza, un’esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su un argomento (avere dei dubbi in materia di religione; mi sorge un d.; nutro molti dubbi [...] sulla possibilità di riuscire); quando è usato con una negazione, esprime il suo contrario, cioè la certezza (non c’è d.; non c’è ombra di d.; è fuor di d.; non c’è purtroppo alcun d. sulla sua colpevolezza). ...
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fratello
1. MAPPA La parola FRATELLO indica la persona di sesso maschile che ha in comune con un’altra i genitori (f. gemello, adottivo; f. maggiore, minore; mio f. lavora all’estero; ho un f. e una [...] ideali ecc. (i nostri fratelli italiani all’estero; essere fratelli nel dolore, nella gioia). 4. Nella concezione della religione cristiana, fratello è ogni uomo rispetto agli altri, in quanto condivide la condizione di figlio di Dio (amare, aiutare ...
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fondamento
1. MAPPA Un FONDAMENTO è ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio. Con questo significato il termine è usato molto spesso nella particolare forma [...] che serve di base a una costruzione astratta, a una struttura non materiale (i fondamenti di un sistema, della religione, della società; la buona educazione è f. della convivenza civile). 3. MAPPA In particolare, il termine fondamento fa riferimento ...
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fede
1. MAPPA La FEDE è una credenza piena e fiduciosa, che deriva da un’intima convinzione o si fonda sull’autorità o sulla credibilità di qualcun altro più che su prove oggettive (avere f. in Dio, [...] Io non sono un grübler. Ho fede in me e nella legge. Io amo la vita.
Scipio Slataper,
Il mio Carso
Vedi anche Carità, Cattolico, Chiesa, Colpa, Coscienza, Credere, Cristiano, Croce, Paradiso, Peccato, Pregare, Religione, Sacrificio, Simbolo, Speranza ...
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figlio
1. MAPPA È un FIGLIO qualsiasi persona considerata dal punto di vista dei genitori che lo hanno concepito e messo al mondo o che lo hanno adottato (f. maggiore, minore; f. adottivo; f. unico; [...] figli, un maschio e due femmine). 3. Quando è scritta con iniziale maiuscola, la parola figlio si riferisce, nel linguaggio della religione cattolica, a Gesù Cristo, figlio di Dio e seconda persona della Trinità (nel nome del Padre, del F. e dello ...
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gloria
1. MAPPA La GLORIA è una fama grandissima, un onore universale che si acquista grazie a una straordinaria virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere importanti (aspirare alla [...] g.; g. immortale; coprirsi di g.). 2. La parola è spesso usata nel linguaggio della religione, in cui indica la lode e l’esaltazione (g. a Dio nell’alto dei cieli) o può indicare anche la beatitudine delle anime del Paradiso (g. celeste, eterna). 3. ...
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giusto
1. MAPPA Riferito a una persona, l’aggettivo GIUSTO indica chi giudica e si comporta secondo i principi della giustizia (uomo, giudice g.; Dio è immensamente g.). 2. In senso religioso e morale, [...] è giusto chi vive seguendo i precetti della religione e cercando di fare il bene (l’uomo g. patisce per il peccatore). 3. MAPPA Riferito a una cosa, giusto si dice di ciò che è conforme alla giustizia, che è detto o fatto con giustizia (una giusta ...
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guerra
1. MAPPA La GUERRA è un conflitto aperto e dichiarato fra due o più Stati, o fra gruppi organizzati, etnici, religiosi, politici, nella sua forma più cruenta, cioè con il ricorso alle armi; è [...] aggressioni esterne (dichiarazione di g.; gli orrori della g.; navi, aeroplani da g.; g. di conquista, di liberazione; guerre di religione; g. civile). 2. In senso figurato, si può chiamare guerra una serie di azioni o di comportamenti ostili tra due ...
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giustizia
1. La GIUSTIZIA è una caratteristica principalmente sociale, che consiste nella volontà di riconoscere e di rispettare i diritti degli altri, attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo [...] la ragione e la legge (uomo di grande g.; premiare, punire, governare con g.). 2. Nella religione cattolica è una delle virtù cardinali, grazie alla quale si riconosce e si fa il bene, posseduta in perfetto grado da Dio (temere la g. di Dio). 3. ...
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giudizio
1. MAPPA Nel suo significato più tecnico, il GIUDIZIO è l’attività del giudice, che consiste nell’applicare le norme di legge a ogni fatto da lui accertato; più concretamente, si chiama giudizio [...] , comparire, presentarsi in g.). 4. Per analogia con il significato giuridico, si chiama giudizio anche quello che, secondo la religione cattolica, l’anima di un defunto deve affrontare davanti al tribunale di Dio (g. universale; il giorno del g.). 5 ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...