turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] . In partic., soprattutto in alcune espressioni popolari, s’intende riferirsi ai Turchi dell’Impero ottomano, alla loro religione islamica, e alle guerre provocate dalla loro spinta verso Occidente: la lotta di Venezia contro i T.; bestemmiare ...
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turcologia
turcologìa s. f. [comp. di turco1 e -logia]. – Ramo dell’orientalistica che studia le lingue, la civiltà, la cultura, la religione dei popoli turchi sia nell’Asia centrale sia nella loro diffusione [...] in Oriente e in Europa ...
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mitraico
mitràico agg. [dal gr. μιϑραϊκός, der. di Μίϑρας «Mitra»] (pl. m. -ci). – Del dio iranico Mitra, o relativo al suo culto (v. mitraismo): religione m.; rituale m.; misteri, simboli m.; cripta [...] m., il mitreo, l’antro sotterraneo dedicato al culto del dio Mitra. È usata anche la forma mitrìaco ...
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mitreo
mitrèo s. m. [dal gr. μιϑραῖον, der. di Μίϑρας «Mitra»]. – Il luogo dove si svolgeva anticamente il culto mitraico, come religione di mistero (v. mitraismo): generalmente situato in ambienti sotterranei, [...] consisteva in un vano rettangolare allungato, con ingresso quasi sempre sfalsato rispetto all’asse longitudinale, in modo da non permettere una visione dell’interno; ai lati, lungo le pareti, erano due ...
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visnuita
visnüita (o vishnüita) s. m. e f. (pl. m. -i) e agg. – Seguace del visnuismo; anche con valore di agg.: la religione visnuita. ...
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turlupinare
v. tr. [dal fr. turlupiner, prob. connesso con il nome della setta dei turlupins (v. turlupini), che passò a indicare «chi scherza sulle cose di religione, o che ama fare beffe di cattivo [...] gusto»; Turlupin fu poi nome d’arte di un attore fr. di farse, Henry Legrande († 1634), noto anche come Belleville]. – Raggirare, ingannare beffando la buona fede o l’ingenuità altrui: ti sei fatto t.; ...
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buonamorte
buonamòrte (o bonamòrte; più com. buòna mòrte) s. f. – Per il cristiano, la morte in grazia di Dio. Per estens., preghiera o funzione religiosa per impetrare una morte con i conforti della [...] religione. ...
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elioteismo
s. m. [comp. di elio- e teismo1]. – Forma primitiva di religione naturalistica, per cui si riconosce e si venera il Sole quale unica divinità. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] care m. d’infanzia; il ritorno in quei luoghi ridestava in me dolorose m.; m. patrie, m. avite; il culto, la religione delle m.; vivere di memorie; narrare, scrivere, dettare le proprie m.; quindi, libro di memorie, e stampare, pubblicare le proprie ...
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mandeismo
s. m. [der. di mandeo]. – Religione di origine gnostica che risale ai primi secoli dell’era cristiana ed è tuttora praticata da una comunità vivente nella Mesopotamia di carattere dualista [...] (vicino a tematiche iraniche e manichee) sia sul piano teologico-cosmogonico (due principî opposti, Luce e Tenebre) sia soteriologico (l’anima deriva dalla luce e, imprigionata dal demiurgo nel corpo, ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...