inaugurazione
inaugurazióne s. f. [dal lat. tardo inauguratio -onis]. – 1. Nella religione dell’antica Roma, l’atto rituale con cui gli àuguri, prevî accertamenti relativi al consenso divino, conferivano [...] la richiesta qualità sacrale a una persona o a un luogo. 2. In età moderna, la cerimonia con cui si inaugura un edificio pubblico, un’attività, e sim.: l’i. di un monumento, di una scuola, di una mostra; ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] ), una persona maldicente; mala morte, morte violenta, accaduta per una disgrazia, o che non ha avuto il conforto della religione (nell’uno e nell’altro caso, si contrappone a buona morte); vista la mala parata, la situazione difficile o pericolosa ...
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privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] con maggiore interesse: le cambiali saranno privilegiate più d’ogni altra obbligazione (Beccaria); la legge civile ... venera e aiuta la religione, ma non privilegia nessuna delle sue forme (Mamiani); i poeti tendono in genere a p. la fantasia e l ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, [...] Filippo il Buono, duca di Borgogna, nel 1431 (fr. Ordre de la Toison d’or), con la finalità di diffondere la religione cattolica, e concesso con gran riserva solo a sovrani, principi di case regnanti, membri della più alta nobiltà e grandi dignitarî ...
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giainico
giaìnico (o jaìnico) agg. (pl. m. -ci). – Del giainismo, o dei jaina (v. giainismo, nell’etimologia): dottrina, religione giainica. ...
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giainismo
(o jainismo) s. m. [der. del sanscr. janī «dottrina dei jaina», cioè dei «seguaci del jina» (termine che significa propr. «vincitore», ed era l’appellativo di ciascuno dei ventiquattro maestri [...] di questa dottrina)]. – Religione indiana fondata da Pārśva, ma diffusa nel sec. 6° a. C. per opera di Vardhamāna, detto Mahāvīra (il «grande eroe»); tuttora seguita in varie zone dell’India, è caratterizzata da un rigoroso ascetismo, considerato ...
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insultare
v. tr. e intr. [dal lat. insultare, comp. di in-1 e saltare, propr. «saltare su, o contro»]. – 1. tr. Recare volontariamente grave offesa a una persona e alla sua dignità con parole ingiuriose, [...] i.; anche con oggetto astratto: i. la memoria di un grande; i. l’onore della patria, della bandiera; i. la religione. 2. intr. (aus. avere), letter. Fare, recare insulto (seguito da compl. di termine): i. ai vinti, ai caduti; avresti veduto ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico [...] di più divinità, aventi ciascuna caratteri fortemente antropomorfi e specifici poteri, gerarchicamente ordinate sotto l’autorità di altra divinità o essere supremo, cui normalmente viene attribuita la ...
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politeistico
politeìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al politeismo o ai politeisti: religione p.; credenze politeistiche. ◆ Avv. politeisticaménte, non com., secondo il politeismo. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] -culturale in voga tra gli uomini di cultura dell’Europa protestante negli anni ’10 del Novecento, che tentava di conciliare religione e scienza. b. Degno di un uomo libero, privo cioè di viltà e di cortigianeria: chiedere con l. fronte; uomo ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...