balinese
balinése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo, appartenente a Bali, isola dell’Indonesia di antica cultura induista, situata a est di Giava: la religione b., di antica tradizione hindu; la lingua [...] b. (e, assol., come s. m., il balinese), appartenente alla famiglia indonesiana e vicina al giavanese e al sundanese. 2. s. m. e f. Abitante, originario, nativo di Bali: un b., una balinese ...
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libertinaggio
libertinàggio s. m. [dal fr. libertinage; v. libertino]. – 1. ant. Indipendenza spirituale in materia di religione o di morale: intelletti ... assuefatti al l. dell’opinioni (Magalotti). [...] 2. Costume di vita dissoluta e licenziosa, da libertino: darsi al l.; quel conte Attilio ... suo collega di l. e di soverchieria (Manzoni). Il termine è usato anche nel linguaggio giur. e forense per indicare ...
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allontanare
v. tr. e intr. pron. [der. di lontano]. – 1. Mandare, collocare, tenere lontano, scostare: durante il trasloco i ragazzi sono stati allontanati e mandati presso i nonni; bisogna a. quel ragazzo [...] casa, dalla riva, dalla città; anche, staccarsi spiritualmente: allontanarsi dalla fede, dall’onestà; allontanarsi dalla famiglia, dalla religione (o dalla Chiesa). b. Andar via, assentarsi: s’è allontanato per mezz’ora dall’ufficio. c. Cessare dal ...
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totemismo
s. m. [der. di totem]. – In etnologia, complesso delle credenze e delle obbligazioni sociali determinate dal rapporto del totem con particolari comunità, sia come gruppi sociali, sia come singoli [...] individui; in passato fu considerato una forma primigenia di religione, mentre attualmente, sulla scorta degli studî di C. Lévi-Strauss, lo si ritiene un modo di classificare esseri e fenomeni naturali in base alla loro associazione mitica con la ...
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dissacrare
v. tr. [der. di sacro1, col pref. dis-1]. – 1. Privare del carattere sacro un luogo o un oggetto (più com. sconsacrare). 2. Contestare il carattere tradizionale, sacro, di un’istituzione, [...] valore religioso, o che comunque si riteneva non potesse essere messo in discussione: d. un mito, d. i misteri della religione, d. i racconti biblici; d. il principio d’autorità, il concetto di proprietà. Nell’uso com., il verbo esprime spesso ...
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cabiro
s. m. [dal lat. Cabirus, gr. Κὰβειρος, prob. di origine anatolica]. – Nome, per lo più usato al plur., di un gruppo di divinità dell’antica religione greca, oggetto di culto misterico soprattutto [...] nell’isola di Samotracia; incerto il loro numero e l’identificazione con altre divinità. Nel santuario di Tebe in Beozia era venerato col nome di Cabiro un dio di tipo dionisiaco ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] o d’Europa. b. In partic., e usato assol., oriente indicò già negli autori dell’antichità classica le culture, le religioni, le lingue dei paesi asiatici, assumendo un valore politico-geografico più preciso quando l’Impero romano fu diviso in Impero ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω «bruciare»]. – 1. s. m. a. Forma di sacrificio praticata nell’antichità, spec. nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata: offrire un o. alla divinità, e offrire un ...
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subcultura
s. f. [comp. di sub- e cultura]. – Modello o sistema integrato di elementi esistenziali e valutativi (valori, conoscenze, linguaggio, religione, norme e forme di comportamento), che distingue [...] un particolare gruppo di una collettività, e al quale vengono ricondotti atteggiamenti e comportamenti diversi da quelli di altri gruppi e/o della società globale. Nell’ambito dell’antropologia culturale, ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta [...] (1555) – dei sudditi di seguire la confessione religiosa del loro principe ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...