olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω «bruciare»]. – 1. s. m. a. Forma di sacrificio praticata nell’antichità, spec. nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata: offrire un o. alla divinità, e offrire un ...
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subcultura
s. f. [comp. di sub- e cultura]. – Modello o sistema integrato di elementi esistenziali e valutativi (valori, conoscenze, linguaggio, religione, norme e forme di comportamento), che distingue [...] un particolare gruppo di una collettività, e al quale vengono ricondotti atteggiamenti e comportamenti diversi da quelli di altri gruppi e/o della società globale. Nell’ambito dell’antropologia culturale, ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta [...] (1555) – dei sudditi di seguire la confessione religiosa del loro principe ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, [...] , v.). In usi fig., maschera, falsa apparenza, spec. nella locuz. sotto il p. di (sotto il p. dell’amicizia, della religione, dell’altruismo, ecc.). 3. Nella liturgia cattolica, fascia circolare di lana bianca, che si fa passare intorno al collo; è ...
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estraniare
(meno com. straniare, raro estraneare) v. tr. [der. di estranio, estraneo] (io estrànio, ecc.). – Allontanare, indurre ad allontanarsi, rendere estraneo a ciò cui prima si era legati: continuano [...] dalla vita politica (Gramsci); e. uno (meno com. e. l’animo, il cuore di uno) dalla famiglia, dalla religione, dagli studî, da una compagnia, e sim. Nel rifl., allontanarsi, staccarsi, rendersi estraneo: estraniarsi dalla conversazione; estraniarsi ...
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cultrario
cultràrio s. m. [dal lat. cultrarius, der. di culter -tri «coltello»]. – Nell’antica religione romana, ministro di grado inferiore addetto ai sacrifici minori. ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] degli infermi (v. unzione): chiedere, ricevere, amministrare l’e. unzione; in senso più ampio, gli e. conforti (della religione), i sacramenti amministrati ai moribondi e le preghiere del sacerdote. b. Di persona, che occupa posizioni estreme o ...
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rugiada
s. f. [lat. *rosiata, der. di ros «rugiada»]. – 1. Precipitazione atmosferica costituita dalla condensazione del vapore acqueo atmosferico sui corpi al suolo, causata dal raffreddamento conseguente [...] : alcuna r. cadere sopra il mio fuoco comincerò a sentire (Boccaccio); le celesti r., le consolazioni, i conforti della religione, della fede. 2. In fisica, temperatura (o punto) di r., la temperatura alla quale deve essere raffreddata a pressione ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di [...] ; l’i. di Edipo, l’i. di Mirra, nella mitologia greca; condannato come atto di grave e turpe perversione dalla religione e dalla morale comune, è nel diritto penale considerato reato e punito solo in quanto ne derivi pubblico scandalo. In passato, e ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, [...] caratterizzata da un elevato grado di civiltà: l’arte, la religione assira. 2. Al plur., Assiri, nome con cui designarono sé stessi, rivendicando una qualche indipendenza territoriale, i nestoriani dell’alta Mesopotamia nei primi decennî del sec. 20 ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...